Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] divariabilitàdi Cm per cellule diverse sarebbe di circa 4. Di conseguenza valori di Cm superiori di circa 2μF/cm2 necessitano di Morlock e altri, 1968), ma la superficie reale è molte volte maggiore di una superficie piana, a causa delle numerose ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] con liquor limpido costantemente contrassegnato da pleiocitosi sia pure divariabile entità (da 10-15 fino a 600-900 cellule una inconfondibile caratteristica della prima, è forse più apparente che reale: infatti, come è stato già detto, le tipiche ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] connesso con quello della distribuzione e della variabilità in molte regioni di molti paesi.
Fra tutti i problemi idrici esso corrisponda al reale bisogno.
Nell'uomo la soddisfazione della sete non è così ben correlata con la reale deficienza d' ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , si attribuisce alle asserzioni un valore di verità che è un numero reale compreso tra 0 e 1. Questa idea rende la logica fuzzy adatta al controllo divariabili continue come, per esempio, la quantità di acqua in una lavastoviglie. La logica fuzzy ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] in figura (fig. 8) può approssimare qualsiasi funzione continua di una variabilereale su un intervallo ristretto, cioè limitato e chiuso, dell'asse reale. Questo vuoI dire che esiste un insieme di pesi delle connessioni tale che la rete produce la ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] gli oggetti di diversi spessori interposti sul percorso dei raggi presentavano una trasparenza variabile quando ne fluorescente per una visualizzazione delle strutture in tempo reale utile per particolari applicazioni diagnostiche e terapeutiche.
Un ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] alla pari di altri sistemi biologici e quindi si sviluppasse un reale interesse alla ricerca di una correlazione essenzialmente sullo studio delle variabili che influenzano, nei pazienti afasici, la prestazione di ciascuna componente. In particolare ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] significativo aspetto del problema totale e che l'unica reale conclusione da trarsi sia che questo è un campo variazioni di temperatura, ovvero si modificano nel corso della loro biosintesi a causa di elementi presenti in quantità variabile (v ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] avevano un diametro variabile da 1 a 5 μm (con una media di 3,0 μm). Negli istogrammi le zone di sovrapposizione erano contrassegnate stimolazione meccanica e non si ritiene rappresentativa di alcuna reale specificità bimodale o doppia.
I recettori ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] possono essere eliminati perché sono assolutamente reali. Si obietta inoltre che essi variabiledi decadimento.
Una rete ricorrente è altresì in grado di impegnarsi in un'attività cognitiva anche in assenza di una stimolazione in arrivo allo strato di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...