Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] la Battaglia d'Anghiari, quello conservato nella Biblioteca Realedi Windsor ci mostra come L. intendesse servirsi delle acqua uniforme a sezione variabile la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione (legge di Leonardo). I suoi ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] gli stessi, ma ciascun corpo genera nello spazio qualcosa di fisicamente reale, il c., che si manifesta con l’azione sull pn) di un numero appropriato divariabili indipendenti, qn, e dei corrispondenti momenti coniugati, pn. Le variabili dinamiche ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] variabili fisiologiche acquisite in un reparto di terapia intensiva oggi, lo studio delle serie temporali così ottenute è alla base di quella ricerca di ordine, di regolarità e di dei polinomi quadratici sul campo reale (mappa logistica).
Dinamica, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] che i valori sui punti interi di una forma quadratica irrazionale, indefinita e con almeno tre variabili, formano un sottoinsieme denso dei numeri reali. Tale notevole risultato (falso in due sole variabili) era stato congetturato da Harold Davenport ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] (Accademia Reale Prussiana delle Scienze) di Berlino, l'altra all'Académie Royale des Sciences di Parigi per contengono nei membri di destra le variabili r, r′, v, θ e ψ. Con il proposito di ridurre a due il numero divariabili indipendenti, Euler ...
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Caos
Robert L. Devaney
Introduzione storica
Secondo l'accezione più comune, il termine ‛caos' significa totale annientamento dell'ordine o assenza di qualsiasi struttura. Analogamente, in matematica, [...] nella meteorologia e che dipendono di solito da un numero infinitamente maggiore divariabili, il modello del sistema è un'orbita reale che ‛insegue' l'orbita calcolata. Ciò significa che quest'ultima riflette il comportamento realedi una qualche ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] è facilmente generalizzabile al caso di dimensioni maggiori di uno. In questa generalizzazione, invece di considerare la somma divariabili scalari, si tiene conto della somma di vettori. Si può considerare il caso di vettori con direzioni lungo gli ...
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variabilevariàbile [agg. e s.f. Der. del lat. variabilis, da variare "variare"] [ANM] Di una quantità che può assumere valori in un certo insieme numerico, o, più in generale, di un simb. che rappresenta [...] variabili. ◆ [ELT] In contrapp. a costante, fisso e sim., di dispositivo caratterizzato dalla variabilitàdi nella logica matematica, una v. non sottoposta a un quantificatore (anche, v. reale): v. logica: III 484 d. ◆ [FAF] V. meccanica: v. ...
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Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] una generica grandezza della classe possa essere rappresentata con un simbolo letterale e trattata come un’ordinaria variabile algebrica reale. La misurazione di una grandezza fornisce non un ben preciso valore numerico, ma piuttosto un intervallo ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] lim F(xn)=F(x), cioè la F è continua da destra. Si dice che la distribuzione di p. Pξ di una variabile casuale reale ξ ammette una densità di p. (rispetto alla misura di Lebesgue) se esiste una funzione pξ(x) tale che:
L’integrale
(dove l’ultima ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...