Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] raggiungere i loro scopi offrendo agli investitori una forma di impiego del risparmio, normalmente di durata predeterminata, e a rendimento fisso o variabile, a seconda della categoria di appartenenza. Caratteristica dei v. mobiliari è la mobilità ...
Leggi Tutto
teorìa dei nùmeri Lo studio delle proprietà dei numeri naturali, come la scomponibilità in fattori primi, la ricerca delle soluzioni intere di equazioni, o di sistemi di equazioni, lineari o algebriche [...] a coefficienti interi: si distinguono una teoria elementare dei n., e una teoria analitica dei n., che si avvale della teoria delle funzioni divariabilereale o complessa e di altre parti dell'analisi. (➔ anche numero) ...
Leggi Tutto
Egorov Dmitrij Fedorovich
Egorov 〈iigòrëf〉 Dmitrij Fëdorovich [STF] (Mosca 1869 - Kazan' 1931) Prof. di matematica nell'univ. di Mosca (1903). ◆ [ANM] Teorema di E.-Severini: una successione di funzioni [...] divariabilereale quasi continue in un insieme I di misura finita e convergente quasi ovunque in I è quasi uniformemente convergente in I. ...
Leggi Tutto
monodromo
monòdromo [agg. Comp. di mono- e del gr. drómos "corsa", qui "decorso"] [ANM] [ALG] A un solo valore, sinon. di univoco; si dice di una funzione (divariabilereale o complessa) che per ogni [...] valore della variabile indipendente (o delle variabili indipendenti) assume un solo valore. ...
Leggi Tutto
omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] x, y, z, … tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore variabile t, valga la relazione f(tx, ty, tz, …) ≡ tα f(x, y, z, …), essendo α un numero reale fisso (grado di omogeneità). Una funzione è positivamente omogenea se la ...
Leggi Tutto
equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] a zero un polinomio in una o più variabili; grado dell'e. rispetto a una variabile in essa è il grado che il polinomio ha per quella variabile. Il caso più semplice è quello dell'e. di grado n in una sola incognita reale x: a₀xn+a₁xn-1 +...+an-1x ...
Leggi Tutto
linea
lìnea [Lat. linea, da linum "filo di lino"] [LSF] Ente geometrico che si estende nel senso della lunghezza e, estensiv., denomin. di corpi o dispositivi nei quali la lunghezza prevale sulle altre [...] nel campo reale: II 454 f, e. ◆ [ELT] L. coassiale: v. trasmissione di segnali su variabile, parlandosi di l. di trasmissione di energia se lo scopo è di convogliare correnti di potenza adeguata alle varie utilizzazioni oppure di l. di trasmissione di ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza [Der. del lat. frequentia] [LSF] Il numero di volte che un fenomeno periodico (o pseudoperiodico) si ripete nell'unità di tempo; precis., se T è il periodo del fenomeno (intervallo [...] x (l'estensione a più variabili è immediata), in cui la parte reale a determina l'ampiezza e il coefficiente dell'unità immaginaria dà la pulsazione, cioè 2š volte la frequenza (temporale o spaziale a seconda della natura di x). ◆ [LSF] F. critica: f ...
Leggi Tutto
Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] .: (a) [ANM] se le successioni di numeri reali a₁,..,an e b₁,...,bn sono entrambe non crescenti o entrambe non decrescenti, si ha: Σk=nk=1ak Σk=nk=1bk≤Σk=nk=1akbk; (b) [PRB] data una qualunque variabile casuale ξ con valore di aspettazione E(ξ)= M e ...
Leggi Tutto
Bessel Friedrich Wilhelm
Bessel 〈bèsël〉 Friedrich Wilhelm [STF] (Minden 1784 - Königsberg 1846) Prof. di astronomia (1810) nell'univ. di Königsberg e fondatore del locale Osservatorio astronomico. ◆ [...] punto indica la derivazione rispetto alla variabile t) e λ costante (detto ordine o anche indice dell'equazione): v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 e. ◆ [ANM] Funzioni di B.: (a) di prima specie: sono soluzioni particolari ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...