Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] . per lo studio della propagazione dei campi ottici e del trattamento ottico dell'informazione: v. ottica di Fourier. ◆ [OTT] Piano di F.: per una funzione di due variabilireali, f(x₁,x₂), è il piano che ha come coordinate P₁ e P₂, su cui è definita ...
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Cauchy Augustin-Louis
Cauchy ⟨koshì⟩ Augustin-Louis (Parigi 1789 - Sceaux, Seine, 1857) Ingegnere, poi (1815) prof. nella Ècole Polytechnique, alla Sorbona e al Collège de France; non accettando il [...] di C.-Riemann: è la condizione di analiticità di una funzione divariabile complessa, soluzione di un sistema di equazioni differenziali dette equazioni di C.-Riemann: v. funzioni divariabile nel campo reale: II 448 f. qe Problema di C. astratto ...
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trigonometrico
trigonomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di trigonometria] [ALG] Formule t.: quelle che esprimono le relazioni tra gli elementi di un triangolo, per le quali → trigonometria, oppure tra le [...] (0, 2π), essa converge su tutto l'asse reale e la sua somma è una funzione periodica di periodo 2π. Con un semplice cambiamento divariabile si può rendere arbitrario il periodo. Le ridotte di una serie t. si dicono polinomi trigonometrici. Le serie ...
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Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] III 536 f). ◆ [ANM] Teorema di moltiplicazione di Gauss-L.: v. funzioni divariabile complessa: II 781 a. ◆ [ANM] Trasformata di L.: la funzione risultante della trasformazione di L. (v. oltre). ◆ [ANM] Trasformazione di L.: costituisce il legame tra ...
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diagramma
diagramma [Der. del lat. diagramma, dal gr. diágramma "disegno", comp. di diá "dia-" e gramma, der. di gráfo "scrivere"] [LSF] Schema grafico, per lo più in un sistema di riferimento (cartesiano [...] o più asintoti. ◆ [ALG] D. bidimensionale: d. in un riferimento nel piano. ◆ [ALG] D. cartesiano: data una funzione reale f(x) di una variabilereale, è l'insieme dei punti del piano cartesiano che hanno come coordinate (x, f(x)); analogamente nello ...
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media
mèdia [s.f. dall'agg. medio] [LSF] Denomin. di particolari enti, precisati da opportune qualificazioni, cui si ricorre per esprimere un dato d'insieme su una classe di dati omogenei ma differenti, [...] /an); (c) m. geometrica: (✄nan)1/n. ◆ [PRB] M. di un campione di una variabile aleatoria: la m. aritmetica dei valori assunti da tale variabile nel campione considerato. ◆ [ALG] [PRB] M. effettiva, o reale o m. in senso stretto: quando la m. coincide ...
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soluzioni deboli
Luca Tomassini
Consideriamo un operatore differenziale lineare
definito su un aperto connesso A di ℝn, dove le ak(x) sono funzioni su A sufficientemente regolari (per es. differenziabili [...] si riduce a un’applicazione formale della formula di Green (o della formula dell’integrazione per parti nel caso di una variabilereale)
dove l’assenza di termini di bordo (definiti cioè sul bordo di A) è dovuta al fatto che per definizione ...
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spazio di Fourier
Francesco Calogero
La trasformata di Fourier F(k) di una data funzione f(x) definita sull’intero asse reale e che si annulla (abbastanza rapidamente) all’infinito, f(±∞)=0, si definisce [...] è particolarmente usato in fisica, dove nell’ambito della meccanica quantistica la variabile x gioca generalmente il ruolo divariabile spaziale, laddove la variabile k ha corrispondentemente (in opportune unità adimensionali) il significato ...
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polinomio
polinòmio [Comp. di poli- e -nomio di binomio] [ANM] Somma di più monomi, detti termini del p., i cui coefficienti sono detti coefficienti del p.; grado di un p. rispetto a una variabile è [...] o forma. ◆ [ANM] P. armonici: p. in due o più variabili che sono, al tempo stesso, funzioni armoniche. ◆ [ANM] P. ortogonali: insieme di p. che, relativ. a un certo intervallo (a,b) dell'asse reale, siano funzioni ortogonali in esso, cioè tali che il ...
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singolarita
singolarità [Der. del lat. singularitas -atis, da singularis "singolare"] [LSF] Caratteristica peculiare di un ente, che presenta particolarità, eccezionalità di comportamento. ◆ [ALG] [ANM] [...] : II 776 f. ◆ [ANM] S. essenziale: v. funzioni divariabile complessa: II 778 d. ◆ [ANM] S. fuchsiana: v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 b. ◆ [ANM] S. isolata: v. funzioni divariabile complessa: II 778 d. ◆ [ELT] S. non ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...