Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] röm. Kaiserreich, Breslavia 1909; M. Rostovtzeff, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, col. 126 segg.; A.W. Persson, Staat agitata, intensa e variabile. Il rapido mezzo di comunicazione che le attraversa, che permette il trasporto di merci e persone ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] la diffusione di ioni come K+ e Na+ e di alcuni anioni endocellulari, la distribuzione reale dei primi è Degenerazione grassa, steatosi. Molte cellule normali presentano variabili quantità di grasso, che può aumentare in condizioni fisiologiche ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] tipica quella realedi Dafni presso Antiochia di Siria, ricca di parchi e di edifici. Può dare un'idea di tale .), aggiunta al disotto della più grave. Il raddoppiamento di due gradi variabili la porta all'endecacordo e l'inserzione della mese ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] Gran Bretagna, verso il Baltico dando una distribuzione variabile alle piogge cicloniche. Anche la Manica si comporta formato da Manchester e Salford hanno cifre ufficiali molto minori di quelle reali, che sono difficili a calcolarsi perché c'è il ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] senso che a ogni istante, e a ogni mutamento del mondo reale, deve corrispondere una risposta adeguata da parte del pianificatore. In maniera sono le variabilidi controllo e il loro dominio divariabilità; c) identificazione delle variabili esogene e ...
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LAVORO (fr. travail; sp. trabajo; ted. Arbeit; ingl. labour, work)
Augusto GRAZIANI
Luigi BARZETTI
Giuseppe DE MICHELIS
Giovanni BALELLA
Roberto MONTESSORI
Nicola JAEGER
Luigi CAROZZI
Nicolò CASTELLINO
Ulisse [...] ) divisioni uguali di tempo; b) quantità variabilidi lavoro previsto; c) quantità variabilidi lavoro effettuato.
, ossia l'energia di lavoro, al concetto di locazione, come un bene realedi cui l'operaio cedeva al datore di lavoro, contro pagamento ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] del grosso in modo che non si allontanasse troppo da quello reale. Finiva così il predominio del grosso d'argento e trionfava il erano le merci (200). Questo sistema di prezzi fissi e pesi variabili trovò di fatto ampia diffusione e restò a lungo ...
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Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] ogni punto dello spazio di frenatura tra la velocità reale del treno e quella teorica stabilita dalla "curva di sicurezza" che, com condensatore variabile, generatore di funzione, che compie una rotazione di circa 180° durante il percorso di frenatura ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] con diversi sintomi di depressione del s.n. centrale, che decorrono in modo variabile e possono progredire Nature, 352 (1991), p. 679; D. C. Gajdusek et al., Real and imagined clinicopathological limits of prion dementa, in Lancet, 341 (1993), p. ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] a rotazione. Ma non erano proprio cose assolutamente nuove: nell'armeria realedi Torino v'è un archibugio italiano (m. 56) della metà variare di dimensione e quindi far passare una minore o maggior quantità di gas, con effetti d'intensità variabile ( ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...