INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] è un sistema di comunicazione che consente la trasmissione in tempo realedi media continui.
Videoconferenza risultato atteso, utilizzando i concetti divariabile, assegnamento e iterazione. Esempi classici di linguaggi che ricadono in questa ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] o capillare. Quella del primo tipo è costituita da un tubo di vetro o di metallo, di 2-5 mm di diametro e di lunghezza variabile (in genere 1-10 m), che viene riempito con polvere di materiale solido inerte i cui granuli sono ricoperti da un sottile ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] X è un insieme di nomi divariabili e Σ=〈S,F> è una segnatura, definiamo T(Σ,X) l'insieme dei termini costruiti con le variabili in X e le di costruire le prime versioni realidi macchine neurali. Si tratta per lo più di macchine parallele di ...
Leggi Tutto
GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] ). Le teorie demografiche utilizzano la pressione demografica come variabile esplicativa delle guerre. Una variante è detta dell rapporti di forza (talché la guerra rappresenterebbe la verifica del reale stato di quei rapporti) anziché in un gioco di ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] sistemi intermodali di trasposto sostenibile, le reti di sensori (anche biometrici), i sistemi di comunicazione mobile real time, i .
Prerogativa di alcune architetture variabili del primo genere è la loro capacità di evocare immagini di leggerezza e ...
Leggi Tutto
Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] era già scomparso il sistema delle denominazioni variabili con cui la moneta bizantina di rame era emessa. Gli Omayyadi adottarono greci, ovvero i pagamenti in natura raccolti negli appannaggi reali (Descat 1989), veniva aggiunto il phoros, un tributo ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] divariabilità valgono per le manifestazioni di potere prese singolarmente: il potere di un dato agente è maggiore se ciascuna di fortuna? E come stabilire quali sono gli 'interessi reali' delle persone senza ricadere nel paternalismo o addirittura ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] ipnosi, allucinazioni) e forme morbose; e ha infine gradi variabilidi chiarezza. Mentre in sé, come ogni realtà, la coscienza dei cittadini e dei governanti, nella forma realedi governo, nel modo di agire degli organi e delle istituzioni politici; ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] yn)=(x1+y1, ..., xn+yn) e il prodotto per un numero reale r come r(x1, ..., xn)=(rx1, ..., rxn) (quest’ultimo s. vettoriale si indica con Rn); le funzioni realidivariabilereale definite nell’intervallo (0,1) ecc. Come conseguenza della definizione ...
Leggi Tutto
Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] che, se vi è moneta, questa sia soltanto un 'velo', che non ha alcuna influenza sulle sottostanti variabilireali ma serve soltanto come unità di riferimento (numerario). Conseguenza non secondaria di questa ipotesi è che si verifichi una situazione ...
Leggi Tutto
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...