Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] senza strutture materiali non è possibile intervenire sullo stato divariabili fisiche, sia questa la sua finalità primaria, com' tanto più astratto e mediato diventa il modello della situazione reale in base al quale il decisore agisce; ma quanto più ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] sua velocità e la possibilità di far circolare le informazioni quasi in tempo reale, rende il mondo un . Mastropaolo, 2000).
L'influenza che i media hanno sulla politica è variabile secondo il contesto sociale e politico (v. Gunther e Mughan, 2000). ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] divariabilità valgono per le manifestazioni di potere prese singolarmente: il potere di un dato agente è maggiore se ciascuna di fortuna? E come stabilire quali sono gli 'interessi reali' delle persone senza ricadere nel paternalismo o addirittura ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] per remunerare i lavoratori dipendenti (capitale variabile). La proprietà privata capitalistica presuppone la in quanto pretende di "innalzarsi al di sopra del mondo", e quindi di essere svincolata dalle condizioni realidi esistenza degli uomini ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] soprannaturale - l'anima, lo spirito - può modificare il reale, far germogliare il frumento, far nascere un bambino. aggiungere che il diritto di sciopero è affermato da importanti Carte internazionali, sia pure divariabile efficacia (art. 6 della ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] a responsabilità limitata, di emettere titoli di debito (art. 2483).
S. cooperative
Sono s. a capitale variabile. Si distinguono , la persona e i beni di ogni singolo associato. Il contratto non produce un’associazione reale: si limita a creare un ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] di industrie di base e sul mantenimento di alti livelli occupazionali. In primo luogo, il passaggio da un regime di cambi fissi a un regime di cambi variabili 1979 al Palazzo Realedi Milano), e, per altri versi, all'interno di un settore ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] potere reale d'acquisto risulti minimamente ridotto. Questa variazione della quantità domandata è l'effetto di sostituzione sue analisi divariabilidi tipo qualitativo, divariabili cioè che presentano in genere non poche difficoltà di trattamento, ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] , ha istituito un'organizzazione per l'allestimento di e. in aree di interesse pubblico 'reale', come per esempio la sede delle Nazioni della Land Art e di Fluxus scelsero per le opere spazi aperti e vi introdussero la variabile tempo; molti artisti ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] pertanto, che "la costanza dei contributi finanziari in termini reali è semplicemente insufficiente [...] se si vuole che le privato - e ciascun paese presenta una combinazione variabiledi interazione. Inoltre, poiché la cultura presenta componenti ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...