Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito delle neoavanguardie degli anni Settanta,nell’esigenza di sconfinamento [...] officiante verso il pubblico, le cui azioni hanno lo scopo di riattivare le energie assopite del mondo attraverso i suoi ready-made, che utilizza con una concezione decisamente animista. In Coyote: I like America and America likes me si reclude negli ...
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Warhol, Andy (propr. Warhola, Andy)
Daniela Daniele
Pittore, grafico e regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Pittsburgh il 6 agosto 1928 e morto a New York il 22 febbraio 1987. [...] un prodotto del caso, una registrazione genuina di avvenimenti. Couch (1964) porta all'estremo quest'estetica minimalista, in un readymade cinematico che fa ampio uso di pellicola nel tentativo di catturare gli incontri casuali che avvengono su un ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di Portland (1978-82) realizza con ottima fattura un sorprendente fuori-scala, un brillante e gigantesco readymade: accentuazione voluta del carattere complesso e artificioso dell'urbanizzazione statunitense, che non seleziona e non respinge né ...
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SOUND ART.
Anna Cestelli Guidi
– Una definizione controversa. Le origini. L’età dei media elettronici. Gli sviluppi della sound art. La rivoluzione digitale. Bibliografia
Una definizione controversa. [...] e partecipativa che coinvolgeva creativamente l’ascoltatore. Al suono ‘costruito’ della scuola francese Cage contrappose, sulla scia del ready-made duchampiano, il suono ‘trovato’ che ben si sposava con le aspirazioni di osmosi arte-vita dell’arte ...
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TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] di smontaggio e modifica di relitti e di elementi preesistenti e attraverso un crescente uso contaminatorio di oggetti ready-made, di calchi e di pezzi direttamente modellati, trova soluzioni di ''nuova figurazione'' con intenti estranianti. Dopo le ...
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NOUVEAU RÉALISME
Laura Malvano
. Movimento artistico la cui nascita ufficiale avvenne nel maggio del 1961 con la mostra A 40° audessus de Dada alla Galerie J di Parigi. Ma già l'anno precedente il critico [...] -manifesto che doveva lanciare il movimento, punto di partenza e di superamento veniva considerata l'esperienza dadaista: l'oggetto readymade era infatti la comune base di ricerca. Per il N. R. tuttavia è all'interno di un "paesaggio urbano ...
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ROTELLA, Mimmo
Laura Malvano
Pittore, nato a Catanzaro il 18 ottobre 1918. Inizia la sua attività pittorica a Roma, dove nel 1951 espone per la prima volta. Dopo un soggiorno alla Kansas City University, [...] (gli slogans pubblicitari, le immagini delle dive del cinema). Isolati dal loro contesto e riproposti in base alla poetica del readymade urbano e dell'esthétique du déchet, i "manifesti lacerati" fanno dell'opera di R. un importante tramite delle ...
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MARIANI, Carlo Maria
Alexandra Andresen
Pittore, nato a Roma il 25 luglio 1931. Conclusi gli studi presso l'Accademia di belle arti di Roma, si è dedicato alla pittura imponendosi all'attenzione del [...] Mussa, Carlo Maria Mariani. Pictor philosophus, Roma 1980.
Cataloghi di mostre
M. Calvesi, L'ideale classico come 'Readymade', in Carlo Maria Mariani, Instit. Mathildenhöhe, Darmstadt 1991; Ossequiose eresie=Respectful heresies, a cura di T. Mielke ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] di ciò che gli inventori europei hanno veramente fatto" (v. Alloway, 1963, p. 59).
Il punto di riferimento è soprattutto il readymade di Marcel Duchamp, ossia il prelievo di un oggetto bell'e fatto e il suo inserimento nel contesto dell'arte. Il ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] di Degas (1880-1881) introduce nella materia classica della scultura, cioè nel bronzo, la sottile ed effimera materia readymade del tessuto del gonnellino.
Una componente non trascurabile di realismo, da Manet a Monet, è nell'intera vicenda dell ...
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ready made
〈rèdi mèid〉 locuz. ingl. (propr. «già fatto»; pl. ready mades 〈… mèid∫〉), usata in ital. come s. m. – Nell’arte moderna, termine coniato nell’ambito delle esperienze dadaiste dall’artista francese M. Duchamp con riferimento alla...