L’iperbole (dal gr. yperbolḗ, in lat. superlatio) è una figura retorica che consiste nel portare all’eccesso il significato di un’espressione, amplificando o riducendo il suo riferimento alla realtà per [...] ) Allor lento io vagando, ad una ad una palpo le piaghe onde la rea fortuna
e amore e il mondo hanno il mio core aperto (Sonetti, “Così mortal non dice
quel ch’io sentiva in seno (Canti, “A Silvia”, vv. 26-27)
Per ➔ Alessandro Manzoni, invece, i toni ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] una torta napoletana di pasta all’uovo ripiena di ricotta”; D. Rea (napoletano) 1993 Ninfa plebea: “Furono serviti: ostriche su un .det.f.sing. I 1 | precede un nome proprio femminile: la Silvia:
S. Vassalli (genovese) 1991 La chimera:
(i) “Anche l’ ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] quasi che anche le donne fossero passate dalla poesia alla prosa. Da Silvia e Lucia, si era approdati a Giacinta e Irene, ben più carnali consumò l’allontanamento tra le donne e la Chiesa, rea di difendere sempre e comunque la tradizione. Proprio le ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] fase leggendaria di Bisanzio, fu Costantino a realizzarlo nella forma tramandata da Zosimo, ovvero ponendovi all’interno una statua di Rea presa da Cizico e una di Fortuna fatta venire da Roma. Nel primo caso si trattava di una statua molto antica ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] che morrà il 29 apr. 1637 dopo avergli dato una figlia, Silvia Antonia, e quattro figli, Carlo Maria (1616-1641), da Napoli Dura invece la sorte di Cambrils, improvvisata piazza d'armi catalana, rea d'aver opposto "alla chiamata che le fece fare" il ...
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MENZIO, Francesco. –
Francesca Lombardi
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 3 apr. 1899 da Pietro Angelo, insegnante di liceo, e Augusta Pic, entrambi di origine piemontese.
Trascorse l’infanzia con [...] , Ottavia Cabutti, da cui ebbe tre figli (Paolo, Silvia, morta prematuramente nel 1942, ed Eva). Le personali tenute 1939-1942. Documenti, lettere, biografie, a cura di M. Lorandi - F. Rea - C. Tellini Perina, Milano 1993, pp. 246-248; I sei pittori ...
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Marte
(lat. Mars Martis). – 1. Nome di un antico dio italico e romano venerato soprattutto come divinità guerresca, e quindi esteso, in similitudini poetiche, a indicare guerrieri forti e ardimentosi: Se ’l miri fulminar ne l’arme avvolto...