CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] la morte lo colse a Napoli il 4 giugno 1814.
Fra le altre opere, si ricordano: Esame del diritto di patronato del Re N. S. sopra tutte le Chiese del Regno di Napoli, Napoli 1780; Schiarimento storico critico di alcune carte e documenti concernenti la ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] stirpe longobarda imparentata forse per via indiretta con il futuro re d'Italia Arduino, nonché con lo stesso Berengario II 1003; in seguito il monastero ebbe un diploma di conferma dal re d'Italia Arduino (1005). Proprio i buoni rapporti con quest' ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] dopo per la sua indolenza e arroganza.
Fu in stretti rapporti con i conservatori più decisi e vicini al fratello del re, don Carlos, come il futuro cardinale e arcivescovo di Toledo Cirilo Alameda y Brea, generale dei francescani, il vescovo di León ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] I, I ricordi di Marcello Alberini, Roma 1901, ad ind.; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma, I-II, Roma 1902-03; E. Re, Una missione di L.G.: un disegno di matrimonio fra Vittoria Farnese e Francesco duca d'Aumale, 1540, in Arch. della Soc. romana ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] famiglia alla quale appartennero, nella seconda metà del secolo XIII, Nicola Malaspina de Urbe - che nel novembre del 1272 fu nominato dal re di Sicilia Carlo I d'Angiò, nella sua veste di senatore di Roma, giudice presso il suo vicario in Roma e nel ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] titolo.
Nel maggio del 1541 fu inviato nunzio in Francia: sarà questa la prima di una lunga serie di missioni presso il re cristianissimo. Essa coincise con l'assassinio di Rincone e Fregoso, di cui Francesco I addossò la responsabilità a Carlo V, e ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] Ordine militare di Alcántara e fu nominato ciambellano e cameriere del re, che gli assegnò una rendita di 1000 scudi sulla ferma latina, di fattura scolastica, esaltava le vittorie del re sugli eretici e sugli infedeli. Nel frattempo continuò a ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] peccati e da questa derivò il diritto di incaricare G. e l'arcivescovo Guglielmo di Bourges di condurre un'inchiesta contro il re. Quando G., al sinodo di Meaux, alla fine di giugno 1204, presentò ai vescovi la bolla pontificia Novit ille e tentò di ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] XI replicò nel settembre dell'anno successivo richiamando il B. e nominando alla nunziatura di Lisbona il napoletano G. Firrao. Il re mantenne però la propria posizione e né il B. poté tornare a Roma, né il Firrao poté prendere possesso della carica ...
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GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] . Nella scena che apre entrambi i codici e che illustra il dono del sultano a Carlo, l'arrivo del testo arabo presso il re e il conseguente avvio dei lavori di traduzione, riemerge con forza quell'attenzione al vero di natura che aveva segnato l'arte ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...