CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] tale evenienza si sia verificata, ma nel 1334 il C., che ricevette il giuramento di fedeltà di Taddeo Pepoli di Bologna, familiare del re, già appare come legum doctor e cappellano. Nel 1337, per i servigi che il padre aveva reso ad Andrea d'Ungheria ...
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BARILLI, Filippo
Silvano Borsari
Conosciamo pochissimo l'attività del B. prima dell'elevazione alla cattedra arcivescovile di Capua: è ad ogni modo molto probabile che egli debba essere identificato [...] Successivamente divenne canonico di Tropea.
Fu nominato arcivescovo di Capua il 19 febbr. 1406 da Innocenzo VII, ma quando Ladislao re di Napoli, nel 1412, abbandonò il partito del papa romano per abbracciare quello del papa pisano, anche'il B. passò ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] l'autunno del 591 e l'inizio del 594.
Il 5 sett. 590 (due giorni dopo la consacrazione di G. I) era morto il re Autari. La vedova Teodolinda sviluppava una politica di accordo con i Franchi e con i duchi di Spoleto e Benevento, recuperati al fronte ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] finirono però presto. Dopo la partenza di Luigi d'Angiò, Ladislao temette un accordo tra Giovanni XXIII e Sigismondo di Lussemburgo, re dei Romani dal 1410; nel giugno del 1413 egli iniziò perciò l'avanzata su Roma. Il papa fuggì con i suoi cardinali ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] 1507, su pressione di Guidubaldo. Non poté però godere le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, il F. fece ritorno a Urbino nell'aprile 1508, quando, morto il duca, vigilò, a ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] Vat. lat. 75-78, parz. ed. in Pontieri), databile tra l'aprile 1498 e l'agosto 1499, èuna storia o cronaca dei re di Sicilia, redatta in latino: il C. deve molto al De bello Neapolitano di G. Pontano e alle Historiae ab inclinatione Romanorum imperii ...
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BOCCIACCI (Boccaccio), Giovanni Andrea
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio nell'Emilia in data imprecisata. Entrò nella carriera ecclesiastica e fu dottore in diritto canonico. Nel 1468 era a Roma al servizio [...] noxae per la Savoia. Godette il favore di papa Sisto IV, che lo mandò, non si sa quando, legato a Napoli presso il re Ferdinando. Nel 1478 si iscrisse in Roma alla confraternita di S. Spirito in Sassia e da Roma inviò, negli anni seguenti, relazioni ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] dispensò dal pagare la decima sessennale per la Terra Santa per la esiguità delle rendite della sua Chiesa. Nel 1269 il re Carlo di Angiò ordinò che gli fosse riconosciuto il diritto delle decime su Rossano, S. Mauro, Pietrapaola e Campana. Nel 1274 ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] rimandata fino a quando non gli fosse possibile ricevere dal re la investitura in maniera legittima, per l'avvento di rinunziò nelle mani di Gregorio VII l'episcopato di cui aveva avuto dal re l'investitura, e ne fu ex novo investito dal papa.
Da ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] nome dei fratelli Carlo e Ferdinando d'Asburgo, dei possedimenti ereditari austriaci. Dopo essersi adoperato per l'elezione di Carlo a re dei Romani, il 28 giugno 1519 fu presente all'ingresso di Carlo a Francoforte. Il 20 fu investito a Worms delle ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...