BRODEL, Giovanni Vittorio
Vittorio Viale
Visse a Torino nella seconda metà del sec. XVIII; di professione sensale, è da ricordare unicamente come associato una volta, come promotore un'altra, di due [...] ott. 1776. Ottenuti ampi privilegi e liberali sovvenzioni da re Vittorio Amedeo III, la fabbrica, impiantata nel castello reale la fabbrica e a lasciare il Piemonte. Penserà poi il buon re a risarcire i creditori, compreso il B., che esce così, con ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] nella contrada di San Frediano. I Cenami comunque furono tra le famiglie presenti al giuramento di fedeltà a Giovanni di Lussemburgo re di Boemia e a suo figlio Carlo (1331).
Nicolò di Cenamo fu giudice e notaio; ebbe un figlio, Matteo, notaio, che ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] a stampa dell'Analysedes eaux deS. Vincent et de Courmayeur ammontarono a 3000 lire, gravate interamente sul G., che dal re ebbe solo un ringraziamento e un'agevolazione per l'acquisto della carta presso la manifattura reale. Ai costi in termini di ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] demonstratur;questa operetta fu ristampata, nello stesso anno, dal Mongitore in Trionfo palermitano nella solenne acclamazione del Cattolico Re delle Spagne e di Sicilia Filippo V.
Nominato giudice di appello della Reale Udienza di Palermo nel 1709 ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] , per conto della compagnia, alla Camera apostolica.
In questo periodo egli approfondì i rapporti con Niccolò Acciaiuoli, gran siniscalco del re di Napoli, coetaneo del G. e amico di famiglia, che dal maggio 1338 al giugno 1341 soggiornò in Morea al ...
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MARCHIONNI, Bartolomeo
Maria Teresa Ciampolini
Nacque a Firenze probabilmente nel 1449, dallo speziale Domenico, che aveva bottega in piazza S. Lorenzo, nel solco dell'attività avviata da Marchionne, [...] sostenuti da Enrico il Navigatore e Paolo Dal Pozzo Toscanelli (Uzielli, p. 148) furono oggetto delle relazioni tra il M. e il re Alfonso V e tra questo, Toscanelli e il canonico di Lisbona F. Martins (ibid., p. 551). Nel 1497-98, sotto il successore ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] esso, Giovanni, a Città del Messico, riceve procura dal C. perché davanti al tribunale di quella città presenti una ricevuta del re di Spagna come prova di un causa che il C. aveva con Fernando di Toledo.
Nonostante la vaghezza del riferimento, non ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] di Borbone, certamente su impulso dell’antico protettore di Palmieri, il generale duca di Laviefuille che, «in una sua relazione al Re parlò del Palmieri come di un ufficiale atto a condurre un esercito» (Blanch, 1945, III, p. 258).
Dal 1744 al 1761 ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] a provocare una fittizia mancanza di numerario d'argento nella città, causando, sembra, la rovina del principale agente del re del Portogallo. Per tale motivo i magistrati della città gli interdirono l'ingresso alla borsa per tre anni, interdizione ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] 'impresa di famiglia specie per l'anticipo di 18.000 ducati versati pochi giorni prima per conto di Sigismondo di Lussemburgo, re d'Ungheria ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva agito Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune l ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...