AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] 'A., che pure aveva cercato ogni via per nasconderlo, non aveva alcun mezzo per opporsi alle richieste dei nazisti, avendo il re ed il capo del governo abbandonato Roma ed essendo latente il comando militare. Era stato suo merito nella primavera 1944 ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] per l'anno 1791, Roma 1791, pp. 246, 248 s., 252; Notizie per l'anno 1798, Roma 1798, pp. 137, 145, 153; F. Re, Dizionario ragionato di libri d'agricoltura, Venezia 1808, II, pp. 50 s.; G. Tomassetti, La campagna romana antica, medievale e moderna, I ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] , La Buitoni si prepara a dire "oui", in La Repubblica, 13-14 genn. 1985; L. Laurenzi, La saga dei Buitoni, re di Baci, ibid., 8 febbr. 1985. Dati finanziari sulla Perugina e sulla Buitoni sono nelle varie edizioni delle Notizie statistiche sulle ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] di mezzo, Roma 1881, I, p. 137; Statuti dei mercanti di Roma, a cura di G. Catti, Roma 1885, pp. 126 s., 135; E. Re, Maestri di strada, in Arch. d. Soc. romana di st. patria, XLIII (1920), pp. 5-102; A. Proia-P. Romano, Roma nel Cinquecento. Ponte ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] ; Carlo intavolò trattative di pace, che portarono all'accordo del 18 giugno 1276. Il governo dei capitani fu riconosciuto dal re, che abbandonò alla loro sorte i fuorusciti guelfi; essi ottennero di poter ritornare in città, ma furono ben presto di ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] nella grande crisi 1929-1934, a cura di G. Toniolo, Milano 1979, pp. 313, 315, 327, 340; F. Lucifero, L'ultimo re. I diari del ministro della Real Casa 1944-1946, Milano 2002, ad indicem.
Per la ricostruzione delle tematiche economico-finanziarie del ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] sociali: ritenendo, invece, che vi fosse interazione. Peraltro Pareto, di Marx, apprezzava molto il concetto di lotta di classe che re-interpretava come lotta delle élites per la conquista o il mantenimento del potere: si trattava, a suo dire, di un ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] a Roma Mario Bertolli, in La Nazione, 2 genn. 1986; F Canosa, Fine di una dinastia di provincia. È morto Mario Bertolli, "re" dell'olio, in La Repubblica, 2 genn. 1986; Scomparso Mario Bertolli, in Corriere della sera, 2 genn. 1986; P. Bertolli, Una ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] interessi -, di fronte alle denunce del B., che si poneva con i suoi scritti al di sopra e contro i ministeri chiamando il re e il popolo a giudicare il governo e lui stesso, non esitò ad usare la maniera forte e, proibita la circolazione dei due ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] il C. che, a nome di altri importanti industriali-parlamentari lombardi, telefonò a un uomo di Salandra, facendo pressioni affinché il re affidasse il governo al capo del fascismo. Nel luglio del 1925 gli fu concessa la tessera ad honorem del partito ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...