BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] e veramente consapevoli direttive del Duce".
Si era giunti all'ultima fase dei negoziati. Il 22 nov. 1928 il re, con sua lettera a Mussolini, autorizzava quest'ultimo a iniziare con la S. Sede trattative ufficiali sulla base delle direttive ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] nella controversia di Saluzzo. Successivamente aderiva alla tesi, già avallata dal trattato di Burgoin, che si dovesse riconoscere al re di Francia il vincolo feudale per Saluzzo, ma, contro coloro che richiedevano da parte del duca una "recognitione ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] rivoluzione siciliana all'alba del 12 genn. 1848, Palermo 1848; Poche osservazioni sopra un atto del 28 febbr. 1849 del re di Napoli indiritto ai Siciliani, Palermo 1849.
Bibl.: G. Albergo, Storia dell'economia politica in Sicilia, Palermo 1855, pp ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] vincolato al solo fatto e non anche alla legge, in base alla considerazione secondo cui il Sacro Consiglio rappresentava il re. L’impiego di quella o di analoghe formule nei decreta e negli arresta dei parlamenti e delle curie supreme – precisava ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] l’esercizio dell’attività forense. Nel consiglio I di quest’ultima raccolta, per esempio, il M. appare impegnato su ordine del re di Francia Luigi XII in una causa contro un ufficiale regio colpevole di lesa maestà mentre nel consiglio III, egli si ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] 1790, quando subentrò nell'insegnamento universitario (grazie ad un atto privato, confermato tuttavia dal cappellano maggiore e dal re) all'amico Gennaro Vico, figlio di Giambattista, docente di retorica e di poetica, ritiratosi per ragioni di salute ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] statunitense, da lui "scoperta" a partire da un corso del 1950 e negli ultimi anni costantemente indicata - col suo "re elettivo" dal forte profilo istituzionale - come l'ultimo, autentico baluardo del proprio ideale dualistico.
Fu anche alla luce di ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] 'Ugurgieri Azzolini, secondo cui lo stesso Bernardino Borghese sarebbe stato nominato tra i legisti rappresentanti a Roma il re di Spagna Filippo II.
A questo terzo Bernardino Borghese andrebbe quindi attribuita l'attività letteraria ricordata dal De ...
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GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] spiegazione di due leggi egizie, di cui la prima doveva vertere sul rendiconto dell'attività di governo da pretendersi dai re e dai governatori provinciali, la seconda sull'accusa al cadavere, considerato oggetto di spartizione tra i creditori se il ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] le contrade italiane”. L’adeguamento del codice penale sardo alle province meridionali, in Il codice penale per gli Stati del Re di Sardegna e per l’Italia unita (1859), a cura di S. Vinciguerra, Padova 2008, pp. CV-CXXXIII; M. Sbriccoli ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...