GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] Luigi I d'Angiò, si rinchiuse con pochi fedeli in Castelnuovo, nella speranza di un rapido soccorso da parte del marito. Il nuovo re mise subito l'assedio e la regina alla fine capitolò, il 26 ag. 1381, dopo che le truppe di Ottone, nel tentativo di ...
Leggi Tutto
BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] Sisto di Piacenza (Diplomi di Ugo, n. 2, p. 6). B. ed Anscario la seguivano: nel 929 è attestato un intervento di B. presso il re in favore di S. Pietro in Ciel d'Oro di Pavia (Diplomi di Ugo, n. 20,p. 54). Sotto Ugo la famiglia riuscì a raggiungere ...
Leggi Tutto
ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] necessità di fronteggiarla, nonostante l'opposizione dei Palizzi che tentarono di porre l'A. in cattiva luce presso il fratello, re Pietro, accusandolo di complottare per togliergli la vita e il trono. L'A., deciso allora a incontrare il fratello ed ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] Patria, 966 (G. Gazzero, Regno di C. E. IV, ms.), 1193; Varia, 247 (3), 274 (1-4) e 525 (lettera di C. E. a re Vittorio Emanuele I), 337, 410; G. B. Bodoni, Epithalamia exoticis linguis reddita, Parmae 1775 (scritto per le nozze di C. E.); G. Roberti ...
Leggi Tutto
BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] 1401 un inviato di Martino I, Giovanni Dez Vall, era già in Navarra per la stesura dei capitoli matrimoniali, firmati dallo stesso re d'Aragona, recatosi appositamente a Mallen. La dote di B. veniva fissata in 100.000 fiorini d'oro, 40.000 al momento ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] e dovette pagare l'ingente somma di 10.000 marchi, A. contribuì anch'egli per una parte. All'inizio del 1097, il re trovò un nuovo pretesto per procedere contro Anselmo. Dopo il ritorno dalla campagna contro il Galles, lo accusò per iscritto di avere ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Borgo e di San Tommaso. Sicché, se la rapidità e la fermezza con cui C. E. aveva reagito alle pretese del vecchio re, vincendo la sua iniziale ritrosia e sofferenza d'animo, erano riuscite almeno a liberarlo dall'ombra dispotica del padre, non è men ...
Leggi Tutto
CALLISTO
**
Arcidiacono di Treviso, grazie all'appoggio del re dei Longobardi, Liutprando, venne eletto vescovo a Cividale del Friuli col titolo di patriarca di Aquileia, succedendo a Sereno: nel confermare [...] qui, riunitisi in Aquileia, si erano eletti, col consenso del re Agilulfo e con l'appoggio del duca Gisulfo II, un altro di fronte al fatto compiuto. Certo fidando nell'appoggio del re Liutprando, il presule espulse con la forza Amatore dalla sua ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] lettera del 779-80, "sol egli fu di impedimento a che noi ricevessimo dai Napoletani gli ostaggi"; e conclude chiedendo che il re dei Franchi mandi in Italia un corpo di spedizione, condotto da persona di fiducia, il quale, con l'aiuto d'un esercito ...
Leggi Tutto
ANSOALDO
Francesco Corvino
Notaio appartenente alla cancelleria del re longobardo Rotari (636-652), visse a Pavia, allora capitale del Regno. Ebbe dal sovrano l'incarico di stendere (ma non di compilare) [...] il 22 nov. 643, che raccoglieva in un corpo le costumanze, o leggi non scritte, della nazione longobarda. Il re Rotari, allo scopo di evitare interpretazioni equivoche delle leggi per errori di trascrizione del testo, stabilì che nessuna copia dell ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...