PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] capo della Cancelleria svedese, con la dichiarata intenzione di farsi nominare agente speciale in Italia per le belle arti del re. Ciò avvenne, grazie all’intercessione del nobile, il 28 marzo 1783 (Caira Lumetti, 1990, p. 38).
I compiti assegnatigli ...
Leggi Tutto
FERRARI (Ferrarius, Ferrary, Ferreri, Ferreriusz), Pompeo (Pompeio, Pompeius, Pompeiusz)
Jolanta Polanowska
Nacque presumibilmente intorno al 1660 a Roma. Compì gli studi all'Accademia di S. Luca, partecipando [...] viaggio in Polonia, dove si recò alla fine del XVII secolo al seguito di Stanislao Leszczyński, voivoda di Poznań e futuro re di Polonia, incontrato a Roma nel 1696.
Secondo alcuni studiosi il F. venne chiamato per restaurare il castello di Rydzyna ...
Leggi Tutto
DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] con una medaglia di argento di II classe: S. Luigi re di Francia soffermatosi sotto di una quercia rende giustizia ad documentario, riferisce lo schizzo al 1861) con La scomunica di re Manfredi. L'opera fu esposta presso la Società promotrice di ...
Leggi Tutto
DESCALZI, Giuseppe Gaetano, detto il Campanino
Maria Flora Giubilei
Nacque a Chiavari (Genova) nel 1767 da Giuseppe e Geronima Assalino. Il padre, bottaio, lo avviò al mestiere del falegname-mobiliere. [...] K. Mang, History of modern furniture, New York 1979, pp. 42 ss.; E. Baccheschi, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino 1980, II, p. 631, n.685; III, pp. 1434 s.; Id., La sedia più leggera del ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] e contenutismo, è la produzione di cavalletto, come alcuni quadri storici eseguiti su commissione del re Carlo Alberto (Ritorno di Amedeo VI dall'Oriente; Lodovico Re d'Ungheria; Ezzelino da Romano; Il Duomo d'Orvieto; ora nel Palazzo reale di Torino ...
Leggi Tutto
MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] nella chiesa dei Carmelitani (stucchi del fratello Ferrante).
Enrico fu anche autore del rinnovamento interno della residenza barocca del re Giovanni III Sobieski a Wilanów, negli anni 1822-33 e 1857-75 (terminato dal figlio Leandro). Agli anni 1857 ...
Leggi Tutto
PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] belle arti di Napoli, senza tuttavia mai esporre alle sue mostre. Con l’avvento di Casa Savoia ottenne anche dal nuovo re un riconoscimento pubblico con la nomina prima a cavaliere e poi ad ufficiale dei Ss. Maurizio e Lazzaro (rispettivamente con il ...
Leggi Tutto
BONITO, Giuseppe
Robert Enggass
Terzo dei dodici figli di Saverio e di Anastasia Grosso, nacque a Castellammare di Stabia e fu battezzato in quella cattedrale il 2 nov. 1707(docc. in Fastidio, 1897, [...] di Napoli (sala XII). In una lettera del B. (in Napoli nob., 1900, p. 74) si legge che le tele piacquero al re, ma secondo il De Dominici (III, p. 714) l'ambasciatore tripolino fu turbato dal realismo del suo ritratto contrastante con la tradizione ...
Leggi Tutto
LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] guadagnarsi il secondo premio per la scultura con un bassorilievo rappresentante Joram e Naamam e l'anno seguente il primo con Joachim re di Giuda che distrugge il libro di Geremia (opere perdute: Schede Vesme, p. 594).
Tra la fine del 1729 e il 1730 ...
Leggi Tutto
ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] e 1897, pp. 180 ss.) attribuì ad A. anche l'esecuzione delle due lunette superiori con S.Cristoforo che lascia il Re e S. Cristoforo col Diavolo, attribuzione che trovò consensi; ma il Longhi accennò per le lunette alla collaborazione di Gerolamo di ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...