CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] Accademie e Biblioteche d'Italia, XXXII(1964), pp. 310-312 e figg. 35. (con la datazione errata 1189 in luogo di 1194; il re è Guglielmo III, non Guglielmo II); A. Potthast, Regesta pontificum Romanorum, I-II, 75, nn. 93 s., 111, 318, 406, 577, 613 ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] aveva permesso in passato le messe per la morte del re Ferdinando II, consentì alla richiesta di effettuare il Te Deum l’Archivio centrale dello Stato (Casa civile di S.M. il re e ministero della Real Casa, Chiese e Cappelle palatine). Altri carteggi ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] certo è che militò decisamente dalla sua parte quando, per le alterne vicende di quella contesa, Guido non solo venne eletto re d'Italia (16 febbr. 889) e imperatore (21 febbr. 891), ma si trovò anche a controllare saldamente il territorio modenese ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] .
Nel concistoro del 2 giugno 1482, durante la guerra di Ferrara, che vide la maggior parte dei Colonna schierarsi al fianco del re di Napoli contro il papa, il C., coinvolto dalla posizione assunta dai consorti, fu accusato insieme al cardinale G. B ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] arrivare a Roma per incoronarsi imperatore.
Con l’intervento del re di Germania, la macchina congegnata da Bertrando si inceppò: per delega.
Non appena però l’accordo tra il papa e il re di Boemia fu noto in Italia, guelfi e ghibellini si riunirono in ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] la buona udienza di cui godeva ad Avignone un tramite particolarmente utile per i rapporti tra il Papato e la corte angioina. I re di Napoli si servirono di lui per numerose iniziative diplomatiche, di cui la prima a noi nota è la missione compiuta a ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] pontifici riuscirono a far concludere una tregua di due anni. Essendosi il principe di Galles trasferito in Inghilterra col prigioniero re di Francia, i legati ricevettero l'ordine di seguirli; a loro fu aggregato il cardinale Pierre de la Forêt, già ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] vestrum solertissimus". Abbandonò l'Italia per mare e raggiunse l'11 ag. 1408 Parigi, dove trattò fino al 5 novembre con il re e l'università. Passando per Boulogne-sur-Mer e Calais arrivò a Londra, dove si dovette alla sua influenza personale se il ...
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ARNOLDO
Augusto Vasina
Fu elevato alla dignità arcivescovile ravennate verso la fine dell'anno 1013 dal fratello Enrico II, dopo che questi ebbe deposto l'usurpatore Adelberto. A., accolto in Ravenna [...] trattenervisi solo per breve tempo: infatti, una rivolta del partito di Adelberto costrinse l'eletto a riparare a Pavia, presso il re. Ma già il 20 genn. 1014 A., protetto dal fratello, poté ritornare a Ravenna dove, nel sinodo del giorno successivo ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] convocare il concilio a Mantova prima e a Vicenza poi, il L. fu inviato in Scozia come nunzio apostolico per comunicare al re Giacomo V la volontà papale, e lì fu raggiunto da una bolla che gli concedeva ampia facoltà di visitare i monasteri di quel ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...