GABRIEL, Gavino
Augusto Petacchi
Nacque a Tempio Pausania, in Gallura, il 15 ag. 1881 da Salvatore e Narcisa Piccoi. Dopo il conseguimento della laurea in lettere nel 1905 presso l'Università di Pisa, [...] 1927 collaborò con U. Giordano, a lui legato da profonda amicizia fin dal '22, all'ultima opera del compositore (Il re), completandone il libretto di G. Forzano. Nel '28 fu rappresentata al politeama Regina Margherita di Cagliari la sua opera lirica ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] G. è costituita soprattutto da musica strumentale, alla quale si aggiungono i balletti: La generosità anche tra barbari o siaAlcantorre re di Marocco (teatro di Alessandria, fiera 1780, andato in scena con il Quinto Fabio di L. Cherubini); Gli amanti ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] le feste di Madama Reale); La fenice rinnovata (balletto di corte, rielaborazione per undici strumenti); Il dono del re delle Alpi (rielaborazione per undici strumenti); P. Veccoli, Adelonda di Frigia (intermezzi musicali per l'omonima commedia di ...
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BENDAZZI, Luigia
Nata a Ravenna il 22 genn. 1829 (Miserocchi), dotata di bella e potente voce di soprano, studiò dapprima a Milano con il maestro Piacenti poi a Bologna con il maestro F. Dall'Ara. Il [...] delle Asturie. Morì a Nizza il 5 marzo del 1901.
"Grazia, forza, sonorità, freschezza, estensione" (andava dal si basso al re sopracuto, come scrive il Regli) caratterizzarono la voce della B., che il Fétis giudicava notevole "par un rare velouté et ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] strumentale nuovi e validi contributi. A dimostrazione della sua originalità in questo campo, si cita la Sonata a 7 in re maggiore che, comprendente nell'organico due trombe, è considerata "uno degli esempi più antichi in cui si possa osservare il ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] in questo giorno da tutti li Padri di inviare il P. Gio. Filippo Certani et il P. Gaspare Linder al sig.re Gio. Paolo Colonna per ringratiarlo dell'operato sin'hora a prò della Congregazione nostra nel posto di maestro di capella, e pregarlo ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] , minuetti e contraddanze, concertati con vari strumenti, composti per il duca d'Alba (1789), marce e galop per i cavalli del re ad Aranjuez, ecc. Ma soprattutto degne di ricordo sono 33 sinfonie (di cui quattro, scritte in età giovanile, sono andate ...
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PASERO, Tancredi
Cesare Clerico
PASERO, Tancredi (Giacinto Tommaso). – Uno dei maggiori bassi del Novecento, nacque l’11 gennaio 1893 a Torino, nella centralissima via Barbaroux, da Pietro, ferroviere, [...] , di cui undici in prima esecuzione assoluta, in opere di Mascagni (Nerone), Pizzetti (Orsèolo), Refice (Margherita da Cortona), Ghedini (Re Hassan) e altri. Fu primo basso alla Scala di Milano dal 1926 al 1952; cantò al Metropolitan di New York e al ...
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LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] Entrambe le raccolte furono pubblicate per iniziativa del musicista borgognone Nicolò Roiccerandet per dedicarle a due rappresentanti diplomatici del re di Spagna presso la Repubblica veneziana. Altre due napolitane a 3 voci del L., "Non è cosa ch'io ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] strumentali si conservano nella Biblioteca del conservatorio G. Verdi di Milano: Sinfonia in si bem. (1802), Sinfonia in re (1834), Sinfonia in do (1839);si ricordano inoltre: Cimarosa agli Elisi (testo di G. Schmidt) per voce e pianoforte ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...