VICENTINO, Nicola
Musicista, nato a Vicenza nel 1511, morto a Roma nel 1572. Allievo di A. Willaert alla cappella di S. Marco in Venezia, entrò poi alla corte estense in Ferrara, protetto specialmente [...] 6 tastiere che consente l'esecuzione di musiche in genere diatonico, cromatico, enarmonico (do ♯, p. es., vi è separato dal re ♭). A questo lavoro seguiva, qualche anno dopo, il progetto e l'illustrazione di un organo analogo all'archicembalo, cioè l ...
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Verdi, Giuseppe
Musicista (Roncole-Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901). Di umili origini, fu iniziato allo studio della musica dall’organista Pietro Baistrocchi e perfezionò in seguito la sua istruzione [...] ed europei, l’opera si presenta come un grande affresco di argomento biblico sul destino del popolo ebraico sconfitto e sottomesso dal re di Babilonia Nabucco. In particolare, l’aria del coro del terzo atto, Va’ Pensiero, trovò una forte eco tra il ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] (Pergola, 17 ottobre 1826) e l’opera seria Danao re d’Argo (Felice Romani; Pergola, 27 giugno 1827, con me ridenti. Capolavoro di belcantismo espressivo (con un’estensione che dal Re sovracuto precipita al Sol grave) è infine la «gran scena» finale ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] Li doi Soprani sempre cantano ad unisono; et l'Agnus a 7 in canone, con l'obligo di 3 parte, sopra La, sol, fa, mi, re, ut di 2 battute, con l'ottava parte si placet, Roma, Robletti, 1627 (Roma, Arch. della Cappella Giulia in Vaticano, e Arch. della ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] ut", la cosiddetta "gionta alla spagnuola". "Intendet dictus Venereus addere organo prefato tres voces nuncupates ut, re, mi con tre canne per Registro de più nelli bassi... et supradicti R.di Canonici... promiserunt dicto D. Venereo presente solvere ...
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BRIZZI, Antonio Giovanni Maria
Ada Zapperi
Nacque a Bologna il 7 apr. 1770 da Luigi e da Anna Neri. Studiò con il vecchio cantante A. Massa e debuttò nel carnevale 1787-1788 come secondo "buffo caricato" [...] Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 17, 18-20, 24 s.; L. Sanguinetti, Storia del Teatro Re 1813-1872, in Città di Milano. Rass. mens. del Comune..., maggio 1969, p. 26 (per Carolina). Per Maria: P. Giordani, Elogio della ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] e il titolo è ignoto) eseguita al teatro S. Carlo di Napoli il 12 genn. 1768 in occasione del genetliaco del re Ferdinando IV.
La fama del F. è soprattutto legata alla produzione delle opere didattiche: Regole musicali per i principianti nel sonare ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] in un teatro privato presso S. Moisè nel 1700.
Nell’autunno 1697 a Treviso fu ripreso Inganno senza danno (rifacimento dell’Asmiro re di Corinto); nel carnevale successivo la stessa opera, con il titolo Chi non sa fingere non sa vincere, fu ripresa a ...
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MARCHETTI (Marchetti Fantozzi), Maria Vincenza
Pier Giuseppe Gillio
Nacque il 4 apr. 1761, forse a Venezia. Il padre, Baldassarre, è verosimilmente identificabile con un cantante d'opera, basso buffo. [...] di Semiramide di A. Prati nella stagione d'autunno e di Seleuco, re di Siria di F. Bianchi in quella del successivo carnevale. Nella primavera che impegna la voce dal Sol sotto il rigo al Re sovracuto) non ne rispetti appieno la natura, che perveniva ...
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COLLA, Giuseppe
Dario Della Porta
Nacque a Parma 4 ag. 1731. È molto probabile che abbia compiuto gli studi musicali nella sua città.
Nel 1760 lo troviamo in Germania, dove scrisse alcune arie per il [...] di "virtuosa, da camera di S.A.R. il duca di Parma".
Con l'esecuzione della successiva opera del C., il Vologeso,re dei Parti, dramma in tre atti su libretto di A. Zeno, un importante personaggio entrò nella vita e nell'arte del compositore: Lucrezia ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...