MARCHI, Antonio
Diana Blichmann
Nacque presumibilmente nella seconda metà del Seicento. Non si hanno notizie circa il luogo di nascita e la famiglia di origine.
I libretti di numerosi drammi per musica [...] soltanto poche arie; il libretto stampato per la recita del carnevale 1718, asserisce, infatti, che con il nuovo titolo di Artabano re de' Parti "se ne ritorna la seconda volta a passeggiare su l'istessi cuturni" nel teatro di S. Moisè, La costanza ...
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CONTI, Gioacchino (detto Gizziello o Egizziello)
Corrado Lisena
Nato ad Arpino (Frosinone) il 28 febbr. 1714, forse da Nicola (compositore ed organista nella reale cappella di Napoli), subì da fanciullo [...] nella parte di Zaio al teatro S. Giovanni Grisostorno di Venezia.
La sua fama si era ormai talmente estesa che nel 1747 re Carlo lo volle a Napoli, dove fu scritturato per la stagione primaverile del teatro S. Carlo. Appare infondata la notizia del ...
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PETRI, Mario
Giancarlo Landini
PETRI (Pezzetta), Mario. – Basso-baritono, nacque a Perugia il 21 gennaio 1922, da Attilio, commerciante di carbone, e da Terzilia Fucelli, abitanti in via de’ Priori.
A [...] boia) di Capuano, Il segno di Zorro (Capitan Martin) di Mario Caiano, Goliath, noto anche come L’eroe di Babilonia (Zairo, re di Persia) di Marcellini; al 1964 Totò contro il pirata nero (il pirata Nero) di Fernando Cerchio, Sansone e il tesoro degli ...
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FASSÒ, Carlo
Nicola Balata
Nacque ad Agnona di Borgosesia (Vercelli) il 7 marzo 1821, da Giovanni Giuseppe e da Maria Nunziata Fantini. Con grave sacrificio del padre, un modesto organista di paese, [...] Torino. La messa venne eseguita il 28 luglio di quell'anno nel duomo di Torino, in occasione dell'anniversario della morte del re, sotto la direzione dell'autore, e pubblicata poco dopo in una riduzione per canto e organo (Torino 1866). A quest'opera ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] di G. Pacini, nel Don Pasquale di G. Donizetti e in I due Foscari di Verdi; nella primavera del 1851 si esibì al teatro Re di Milano nel Reggente di S. Mercadante, nel Barbiere di Siviglia rossiniano, nel Don Pasquale e nella Regina di Leone di L.A ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] , 1800; poi replicata al teatro alla Scala di Alilano, 14 ag. 1800, 12 marzo 1802 e 1º sett. 1804); Gustavo re di Svezia (coreografie di G. Monticini, Milano, teatro alla Scala, 26 dic. 1803); Amore ingannato (coreografie di G. Monticini, ibid ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...]
Alla fine del sec. XVII il B. si recò a Copenaghen, dove fu assunto come "compositore e sonatore di violino" alla corte del re di Danimarca e Norvegia: nel 1700, infatti, pubblicava ad Amsterdam, per i tipi di E. Roger, le Sonate a violino solo col ...
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GUIDO, Giovanni Antonio
Maria Caterina Calabrò
Nacque a Genova intorno al 1675. Dei genitori si conosce solo il nome del padre, Antonio.
Dal dicembre 1683 studiò violino a Napoli nel conservatorio della [...] da Luigi XIV, il G. ebbe modo di farsi apprezzare dal re e nel 1707 gli fu concesso un privilège général con il quale "Antonio", successore a un posto tra i ventiquattro violinisti del re.
Ignoti rimangono il luogo e la data della morte.
Il ...
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Riesenfeld, Hugo
Paolo Patrizi
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, nato a Vienna il 26 gennaio 1879 e morto a Hollywood il 10 settembre 1939. Nonostante i suoi trascorsi di direttore d'orchestra [...] (già utilizzato oltre vent'anni prima da U. Giordano nella sua opera Siberia) e The King of kings (1927; Il Re dei re).
L'avvento del sonoro non suggerì a R. innovazioni espressive. Egli seppe però uscire dalla routine in almeno tre casi. Innanzi ...
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BIGATTI, Carlo (Ambrogio)
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Nato a Milano il 22febbr. 1779, intraprese gli studi musicali nella sua città con V. Canobbio (pianoforte), li proseguì poi a Bologna con padre G. B. Martini (armonia e contrappunto) [...] 1809), per il Teatro di S. Radegonda L'albergo magico,o Monsieur de Montanciel (30 genn. 1811) e per il Teatro Re La scoperta inaspettata,ossia La figlia riconosciuta (primavera 1815) e I furbi al cimento,ossia Astuzia contro astuzia (3 febbr. 1819 ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...