GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] sua morte. Hanno scarso rilievo alcune ricerche di storia e letteratura non padovane (Relazione di alcuni sepolcri degli antichi re di Sicilia aperti ed esaminati (Padova 1786), Dissertazione sopra il rinnovamento e i progressi dell'umane lettere in ...
Leggi Tutto
PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] 1916, e un volume di traduzioni, Milano 1915). Pascal curò per il Corpus Paravianum anche le edizioni del De re publica di Cicerone (Torino 1916), delle Bucoliche, del Moretum e della Copa pseudovirgiliani (Torino 1917), dei Captivi (Torino 1917 ...
Leggi Tutto
CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] critica e trasferiti di peso nell'Introduzione alla politica; o alla natura della democrazia; o ancora al concetto dei "re per natura e per fortuna". Altrettanto vistosa l'incorporazione (assunta in forma immediata o attraverso un diverso svolgimento ...
Leggi Tutto
PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] era tra i più politicizzati del Regno. Tra i suoi allievi c’erano amici di Agesilao Milano (l’attentatore calabrese del re), come Giambattista Falcone, che fu poi ucciso nella spedizione di Sapri (in quell’occasione Padula fu arrestato per un breve ...
Leggi Tutto
MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] della famiglia Albani, che dai tempi del papa Clemente XI la appoggiava, per diploma di Federico Augusto II re di Polonia la M. divenne marchesa con diritto di ereditarietà del titolo. Sopraggiunsero contemporaneamente nuovi motivi di sofferenza ...
Leggi Tutto
DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] .), raggruppati in venti "titoli" di cinque "luoghi" ciascuno, ad ognuno dei quali è associato un simbolo o "arma" ("un Re", "la spada", "le chiavi della porta" ...); i motivi delle associazioni, non sempre evidenti, vanno ricercati nelle otto regole ...
Leggi Tutto
DAVANCINO (Davanzino) di Giovanni
Rosario Contarino
Di lui non abbiamo alcuna notizia, se non che è indicato come l'autore del cantare trecentesco toscano Il Bel Gherardino da due postille del cod. [...] l'amante, si è rassegnata alla sua scomparsa. Sia il sultano sia Bel Gherardino si recano alla giostra; il re pagano compie molte prodezze e sta per risultare vincitore, ma nell'assalto decisivo Gherardino ha il sopravvento. Triplici nozze concludono ...
Leggi Tutto
PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] agosto del 1552, dove svolse anche il compito di attivo informatore per cardinale Ippolito d’Este, cardinale di Ferrara e vicario del re di Francia per la città. Fu membro del Concistoro tra il gennaio e il marzo del 1553, per poi essere eletto, sino ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] e di Catone che, giunti in scena sulla barca di Caronte, espongono le loro teorie) serve in ultimo all'elogio di re Ferrante I, al cui cospetto essa fu recitata dall'autore stesso nelle vesti del protagonista. Delle altre, conosciute dai letterati ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] il pensiero del Bayle a Napoli.
Qui il D. ritornò nel 1738 e vi continuò la predicazione e per incarico del re e di altri personaggi, recitò orazioni sacre e funebri.
Nelle sue orazioni i contemporanei ammirarono soprattutto la "gravità", il "decoro ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...