PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] di eloquenza italiana dell’Università di Torino dal re Carlo Alberto, incarico che mantenne per venticinque anni Voghera 1852), orazioni inaugurali degli anni accademici in lode di re Carlo Alberto; Lezioni di varia letteratura (Torino 1852-56); ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] la formazione del corpo dei volontari della legione friulana. Nel dicembre dello stesso anno pubblicò a Venezia il canto Papa e Re, in cui deplorava la condotta politica del pontefice. Poi, al principio del '49, si recò a Roffia, dove svolse opera di ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] 1786 fu stampata a Torino la versione italiana, ad opera di Filippo R. Orsini d'Orbassano, Fasti di Carlo Emanuele III re di Sardegna).
L'ultimo scritto del F. fu il Somnium sive Dialogus statuarum (Augustae Taurinorum 1784).
Dall'autunno del 1788 la ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] scientiate, Napoli 1740, p. 29; G. Ranza, Poesie e memorie di donne letterate che fiorirono negli Stati di s.s.r.m. il re di Sardegna, Vercelli 1769, p. 55; C.M. Arnaud, Vita della marchesa B.C. Spinola nata Lunelli, Torino 1793; G. Canonici Fachini ...
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GALFO, Antonino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Modica (Ragusa) il 24 ag. 1740 (ma secondo Ch. Sommervogel il 13), primogenito di Carmelo e Anna Sigona.
Il padre, nato a Modica intorno al [...] per l'abolizion dell'Ordin suo" (Narbone, IV, p. 111), con toni a volte quasi picareschi.
Il poema, fatto pervenire al re di Napoli Ferdinando IV, gli procurò qualche rinomanza anche nel Regno e una pensione che ricevette per tutta la vita. Accolto ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] risiedeva e dove si era resa protagonista, nel 1503, della difesa che aveva conservato il possesso dell'isola al re Ferdinando il Cattolico.
La lettura delle rime dedicate alla donna permette di focalizzare le fasi di un comportamento suggestionato ...
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ABBATE (Abate), Antonino
Carmelina Naselli
Nato a Catania il 14 ag. 1825 da Nicola, fu insegnante di scuola privata. Repubblicano di tendenza mazziniana, affiliato a società segrete, nel 1848 espose [...] Nel gennaio 1881, in occasione del viaggio di Umberto I in Sicilia, redasse un appello (A Sua Maestà Umberto I Re d'Italia, Catania, gennaio del 1881), in cui, con stile retorico e mostrando qualche preoccupazione sociale, polemizzava aspramente con ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nefandezze, l'ipocrita unione di trono ed altare, cui avevano posto fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e del criticismo (quanto è detto di Kant è un calco dalla Germania ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] , VI, 73). Non si sa se e dove il L. abbia incontrato il re. Sulla via del ritorno (in Navarra, secondo il Tesoretto, v. 142) ebbe di Castiglia, allora pretendente alla corona imperiale, ma al "re Nanfosse" si rende omaggio in seguito, ai vv. 125 ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Si trovava a Tours all'arrivo dell'ambasceria ungherese l'8 dic. 1456 e, di qui, fu al seguito della corte del re negli spostamenti.
Spetta a G. la reintroduzione dell'insegnamento universitario del greco in Francia. Si narra che G. si presentasse al ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...