CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] la morte del conte e quella di Riccardo II, il re Enrico IV tentò senza successo di trattenere il ragazzo e P., in Studi francesi, XVI (1972), p. 68; C. C. Willard, A re-examination of Le Debat des deux amants, in Les Bonnes Feuilles, III (1974), pp. ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] è gran tempo, e non sine quare Carlo di Buem Imperadore il fece re dei buffoni e delli istrioni d'Italia"; e ripete Giovanni Gherardi da XIV, Firenze 1908, pp. 109-110 e passim; Id., L'ultimo re dei buffoni, in Studi medievali, I (1928), pp. 173-180; ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] ha lasciato all'asciutto i professori del Collège du Roy. In ogni caso il C. il 23 giugno, a Lione, riceve per mano del re un mandato di 500 scudi d'oro (1.125 lire tornesi) "en don en faveur de plusieurs sciences utilles et prouffitables qu'il doibt ...
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ESTE, Leonora d'
Floriana Calitti
Nacque a Ferrara il 19 giugno del 1537, dal matrimonio di Ercole II, duca di Ferrara, con Renata, figlia di Luigi XII re di Francia. Senza dubbio fu uno dei personaggi [...] meno rilevanti della nobile famiglia Este, considerando che sia i fratelli (Alfonso e Luigi) sia le sorelle (Anna e Lucrezia) ebbero una vita meno dimessa e triste della sua.
I primi anni della giovinezza ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] lui ci rimangono. Politicamente guelfo, ma non nemico di Cangrande; e nel 1314 aveva difeso Cesena, dove era podestà, da un vicario di re Roberto; e che non fosse ligio alla politica papale dimostra il fatto che nel 1322 gli fu tolto da un cugino il ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] il C. fu inviato in Italia ancora bambino, dopo la morte prematura della madre.
Affidato alle cure di uno zio, il francescano Tommaso da Frignano, il C. crebbe nell'orfanotrofio delle suore di S. Paolo ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] la strada delle "arma et litterae", cui egli ambiva. Quando re Alfonso nel 1452 mosse guerra a Firenze, il C., all recente passato l'ascesa e la caduta dei grandi, prima dei vari re aragonesi e poi di altre famose famiglie e principi italiani. La più ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] Graziani della Pergola al sereniss. sig. e padrone il sig.re principe d'Urbino, con dedica al duca di Urbino Federico Ubaldo Laura, e Giacomo di York, che nel 1685 sarebbe diventato re d'Inghilterra.
Di particolare interesse furono in questi anni le ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] armare la setta dei calderari; vi fu tra lui e il Medici addirittura uno scambio di insulti e il C. offrì allora al re le proprie dimissioni (30 maggio 1816) che per il momento però non vennero accolte.
Mentre il C. tentava di minare la posizione del ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] (riferimento a "Pythias") sed Silvius". Si lasciarono tra i timori di un dramma incombente, che non tardò a venire con l'assassinio del re Andrea, il primo marito di Giovanna (21 ag. 1345; Fam., VI, 5).
A una delle lettere del Petrarca a B., la Fam ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...