DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] strettissimi con Luigi Filippo e la sua corte.
Nei primi anni del regime orleanista, età dell'oro per i banchieri ed i re della borsa, il D. mise utilmente a frutto i propri capitali in attività che restano da definire nei dettagli. Negli anni Trenta ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] ’autorità di cui godeva negli ambienti della finanza, del governo, del Vaticano e in Campidoglio era soprannominato il ‘terzo re di Roma’ dopo il re e il papa e con questo titolo lo ricordò Pio Molajoni (1942, p. 181), tracciandone un arguto ritratto ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] Erano gli anni della dominazione francese, iniziata nel 1396 con la vendita della città allora fatta dal doge Antoniotto Adorno al re di Francia Carlo VI. I Lomellini, come tutta la nobiltà guelfa e il ricco ceto mercantile, aderirono al nuovo regime ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] dedicò alla mercatura entrando in rapporti di affari anche con lo stesso re Ferrante; nel 1481, il sovrano chiese e ottenne da lui un banchieri iniziato dal bisnonno Agnolo. Nel 1494, quando il re di Francia Carlo VIII scese in Italia e progettò di ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] , assieme al fratello, i collegamenti tra Enrico IV e la Repubblica. In seguito, dopo il riconoscimento di Enrico IV a re di Francia, esercitò la funzione di agente della Repubblica presso la corte. Tornò a Ginevra nell'estate 1595, poco prima della ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] 1830, nell'adesione alla svolta riformistica attuata dal giovane re Ferdinando II e, dopo l'interruzione di tale politica chiarezza di vedute, cercava di ottenere dal governo e dal re interventi atti a rimuovere gli ostacoli e a promuovere l' ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] a Sigismondo che avrebbe pagato a Pietro Regla e Caterino Greci 18.000 ducati d'oro, a copertura del debito che il re aveva contratto con loro e per la cui restituzione aveva costituito in garanzia due casse di gioielli depositate da Tommaso Mocenigo ...
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BOLOGNINI, Bartolomeo
Antonio L. Pini
Nato a Bologna verso la metà del sec. XIV da Bolognino detto "della Seta" e dalla lucchese Iacopa di Coluccio Migliorati, il B. fu uno dei principali produttori [...] di Francia, Luigi II d'Angiò, creato dal nuovo papa, Giovanni XXIII, re di Napoli in contrapposizione a Ladislao di Durazzo. Il re angioino ricambiò l'ospitalità del B., e molto probabilmente certi suoi prestiti, nominandolo cavaliere e concedendogli ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] pensione annua, nonché da una licenza di importazione in Inghilterra per tre anni e di una di esportazione per dieci. Anche il re di Francia gli concesse in seguito una pensione annua per gli stessi motivi.
Dopo la morte di Enrico VIII il B. lasciò ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] base di ciliegie noto con il nome di "rosolio maraschino", conosciuto nella zona sin dal Medioevo. Nel 1823 ottenne dal re di Sardegna l'incarico di vice console a Zara.
Nel 1829 la ditta - denominata Girolamo Luxardo - aveva ottenuto dall'imperatore ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...