(XII, p. 983).
Diritto Corporativo.
Il diritto corporativo è "la parte dell'ordinamento giuridico, che concerne l'organizzazione e l'azione dello stato e delle associazioni ausiliarie di esso, in ordine [...] della legge, intendiamo l'espressione nel senso formale di atto approvato dalle due camere, sanzionato e promulgato dal re. Quattro sono le leggi fondamentali dell'ordinamento corporativo: la legge 3 aprile 1926, n. 563, sulla disciplina giuridica ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] fine del sec. IV emergono i tre stati di Ts'i, Ch'u e Ts'in.
Ts'in. Alla fine del sec. III (221 a. C.) il re di Ts'in s'impadronì di tutta la Cina, prese il titolo di Huang-ti (Huang "augusto" ti "signore") che si traduce di solito "imperatore" e che ...
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Specie di perpetuo commento, a uso scolastico, al Liber papiensis, che raccoglieva gli editti dei re longobardi e i capitolari franchi. L’opera, di autore ignoto ma composta probabilmente intorno al 1070, [...] utilizza e compendia l’attività degli interpreti della legislazione longobardo-franca, e può forse essere attribuita alla scuola di Pavia ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Lacedemoni (425) e ai Sicionî (423-421), e dinnanzi ad essa v'erano due statue in bronzo, una di Solone e l'altra del re Seleuco (Paus., I, 16, 1; cfr. Dem., XXVI, 23; Aelian., Var. hist., VIII, 16). È dubbio invece che vi fosse anche una statua di ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] riuscì a far firmare il trattato di Santarém ai sovrani di Castiglia e di Portogallo (marzo 1373); avviò le trattative con il re di Castiglia per giungere a una conclusione con Carlo di Navarra e chiese a quest'ultimo di versare la dote della sorella ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] a segnalare le doti dell’applicato volontario a Cavour, che lo volle con sé nel novembre del 1855, quando si recò al seguito del re a Parigi e a Londra, e poi nel 1856 al Congresso di Parigi.
E borghesi erano anche Cristoforo Negri, che si occupò di ...
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Raccolta sistematica, divisa in libri e titoli, secondo l’esempio delle Istituzioni di Giustiniano, degli editti dei re longobardi (da Rotari in poi) e dei capitolari dei re d’Italia e imperatori (fino [...] a Enrico II). Compiuta verso la fine dell’11° sec., la sua impronta sistematica fece cadere in disuso il Liber papiensis ...
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Giurista francese (Bailleul 1537 - Parigi 1606). Nel suo trattato De dominio Franciae (1574) sostenne i diritti del re contro quelli della Chiesa; più tardi, invece, difese un breve di Gregorio XIV contro [...] Enrico IV. Gli rispose Fr. Hotman, per incarico del re, con l'Anti-Choppinus. Ma le sue opere maggiori sono: De legibus Andium municipalibus (1581) e De civilibus Parisiorum moribus (1596). ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Magno e commise a Eugenio metropolitano di Toledo di rivedere le poesie di Draconzio; e sono ricordati una biblioteca e un archivio del re; ma ancora nell'età di Reccaredo i palatini non sapevano scrivere il loro nome, e non v'è prova che siano stati ...
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Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i re di Sicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] dell’isola fosse di loro competenza esclusiva. I re aragonesi e gli Spagnoli giunsero a sostenere che nessun atto della Santa Sede potesse avere vigore senza essere munito delle lettere esecutorie del viceré; nel 1579 Filippo II, con l’istituzione ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...