GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] in messe in scena per gli spettacoli di corte nel palazzo di Gatčina, vicino a Pietroburgo, dove Stanislao Augusto Poniatowski, ex re di Polonia e ospite imperiale, ammirò le sue scene per Zenobia in Palmira di P. Anfossi nei teatri dei palazzi di ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] un tempio esastilo, dorico. Del 1811 è il progetto di una colonna provvisoria a porta Orientale, celebrativa della nascita del re di Roma.
Nel 1813 presentò uno dei numerosi progetti per un monumento alla fraternità italo-francese sul Moncenisio, che ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] , che componevano la credenza di maiolica inviata da Guidobaldo II, a mezzo di R. Ciarla, in dono a Filippo II re di Spagna (Pungileoni, 1879, p. 110).
Secondo una tradizione riferita dal Corona (1879), Orazio avrebbe dipinto altre due credenze per ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] la più alta società romana (per la provincia si veda Ricerche in Umbria, 1976, p. 25) c'erano l'imperatore Rodolfo II e i re di Spagna e di Francia. Ma dopo la morte di Clemente VIII il C. cadde in disgrazia. Nel 1607 venne imprigionato e gli furono ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] (1925) aggiunge, in modo convincente, i principi dei seguenti libri: Numeri (f. 56r), Deuteronomio (f. 73r) e il terzo libro dei Re (f. 139r).
Lo stile del C., quale si definisce in queste pagine, rivela un eclettismo di fonti che abbraccia sia un ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] nella Biblioteca nazionale di Madrid, della seconda un copione di lusso, scritto, disegnato e musicato per il suocero del re, alla Harvard University, Houghton Library (Dearborn Massar, 1977).
Nel 1654 scrisse all'amico Biagio Marmi (guardaroba di ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] e La Cecità), l'importante Carità di s. Martino nel palazzo di S. Clemente (già palazzo Guadagni) e l'affresco col Re Davide in palazzo Giraldi (ora Taddei).
Non si erano frattanto interrotti i rapporti con gli antichi patroni Inghirami: il 26 giugno ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] che da Savigliano scriveva a Michele Antonio Saluzzo della Manta, governatore del marchesato di Saluzzo, già luogotenente generale del re di Francia, quindi, dal 1589, di Carlo Emanuele, a proposito di uno "schizzo della pace" (Bonino, 1930, p. 20 ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] per la sistemazione della nuova via Roma a Torino.
La sfera dell'attività del D. si era andata espandendo anche nell'Albania di re Zog I, per il quale eresse il palazzo reale a Durazzo (1928-30); nel contempo ebbe l'incarico di redigere il piano ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] i talenti dei più grandi professionisti a lui contemporanei (G. Ersoch, Rel. sul progetto di un monumento nazionale al re Vittorio Emanuele II…, Roma 1881).
Nel progetto dell'E. i temi dell'arco trionfale e della statua equestre venivano fusi ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...