Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] veniva quindi assegnato il titolo presbiterale di S. Cecilia. È un monitorio che dichiarava il re decaduto da ogni diritto di frumento dalla Sicilia. Dall'isola non giunse nulla, ma il sovrano provvide a far pervenire rifornimenti dal Regno di ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] presiedere con il nuovo titolodi arcivescovo al solenne iudicium di scacciare gli Arabi dalla Sicilia e di un nuovo pontefice. Il re provvide allora alla nomina di Bruno, sacerdote di solida formazione, figlio di suo cugino Ottone duca di ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] anno divenne per successione cardinale prete con il titolodi S. Prisca (la prima firma è Di lì a poco tuttavia, dopo la morte di Costanza d'Altavilla, Marquardo scendeva in Sicilia dei Ss. Gervasio e Protasio dal re e dagli arcivescovi e vescovi del ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] Zaccagni, anziché un siciliano come G.), Jean Mabillon di residenza, proibendo a tutti parrucche, abiti di seta e ogni sorta di lusso. Ispirandosi ai propri progetti di riforma liturgica intervenne alle funzioni sacre nella chiesa di cui era titolare ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] quando l'epidemia di peste, da Messina propagatasi in Sicilia e in Calabria proposito del redi pubblicare una prammatica che accogliesse le condanne di Benedetto XIV elevato alla porpora il 28 settembre con il titolodi S. Giovanni a Porta Latina. Il ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] stesso Pagagnotti che, sebbene titolare della diocesi di Vaison, dimorava stabilmente nel convento di S. Maria Novella, in un gentiluomo siciliano, Francesco Imperiale, accusato di aver ordito una congiura per dare la Sicilia al redi Francia. Indosso ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] creato cardinale presbitero il 5 sett. 1622, col titolodi S. Pancrazio dal 20 marzo 1623, mutato poi, il 1º luglio 1641, con quello di S. Maria in Trastevere. Cinque giorni dopo il Ludovisi informava il re che il D. desiderava tornare a Roma prima ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] , vescovi ed abati ordinarii del Regno delle Due Siciliedi qua del Faro. A Sua Santità Papa Pio tutto legittima in assenza del vescovo titolare, e l'altra contro le " occasione di solennità civili, il giuramento di fedeltà al re Vittorio ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] recitata nella R. Chiesa di S. Domenico Maggiore nel dì 18 Gennaio 1820 per la restituzione dell'Ordine Domenicano nella Siciliadi qua dalfaro..., Napoli 1820, in cui si chiedeva al re la restituzione al convento di un manoscritto di s. Tommaso sul ...
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ACCIAIUOLI, Giovanni
Armando Petrucci
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV da Iacopo di Donato e da Bartolomea di Bindaccio. Suo padre, cugino e confidente del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli, [...] di Taranto, redi Napoli, gli scrisse il 4 febbr. 1360 pregandolo di sollecitare l'invio di truppe fiorentine per la riconquista della Sicilia funzionari della Camera apostolica, esigeva la presenza del titolare.
Nell'ottobre del 1360 l'A. era ancora ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...