SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] altre ragioni, a titolodi noxae datio, quando l'individuo non sia in grado di risarcire o riparare il che l'editto di Rotari ricorda alla corte del re, e di cui Carlo Magno I parla di alcuni suoi messi, ch'erano andati in Sicilia a raccogliere ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] redi Francia rifiutò di essere suo vassallo e i suoi esperti coniarono le formule, utilizzate poi anche dai re normanni d'Inghilterra e diSicilia e la sua funzione è quella di dissiparle. Quando dunque il titolaredi un diritto soggettivo o colui ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] re, che partecipa al potere legislativo, resta titolare del potere esecutivo (e anche della prerogativa di decidere a creare lo Stato permangono spinte e tendenze autonomistiche: in Italia, la Sicilia e la Sardegna, o l'Alto Adige e la Val d'Aosta; ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] tratta di Federico II di Svevia (1194-1250), imperatore del Sacro Romano Impero, rediSicilia, redi Gerusalemme, pubblica; Politica economica e finanziaria; Reddito; Risparmio; Titolidi credito).
Bibliografia
Abulafia, D., Frederick II. A ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di legge Giolitti sulla quotizzazione dei demani comunali nel Mezzogiorno e in Siciliadi oratore, di celebratore di glorie dinastiche e risorgimentali, dititolaredi cariche onorifiche di apostolica, la visita del re, funerali pubblici a spese dello ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] elevato al titolodi cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano (fine del 1150), per passare poi a quello presbiterale di S. ma nel viaggio di ritorno per mare si spinse fino in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] di autorità unitaria del Regno.
Per quanto riguarda il primo, si deve tener presente che il re era titolaredi le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo di Federico II, ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno di Federico II.
Nella struttura organizzativa [...] carica di ammiraglio era molto remunerativa e il suo titolare era dotato di numerosi privilegi. Oltre alla diaria di un'onza di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive riguardanti la carica nel Regno diSicilia ...
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CANCELLERIA, REGNO DISICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] regionali, in Unità politica e differenze regionali nel regno diSicilia. Atti del Convegno internazionale di studio in occasione dell'VIII centenario della morte di Guglielmo II rediSicilia, a cura di C.D. Fonseca-H. Houben-B. Vetere, Galatina ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] attriti quando il D. tentò di acquistare direttamente dalla titolare un feudo della Chiesa di Arles, senza interpellare l' , Paris 1887, p. 280; G. La Mantía, Codice diplom. dei re Aragonesi diSicilia (1282-1355), I, Palermo 1918, pp. 416 s.; A. De ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...