FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] 16 dic. 1545, quando fu creato cardinale con titolo diaconale di S. Lucia in Silice (fu traslato il 5 maggio 1546 al titolodi S. Angelo ed il 7 febbr. 1565 alla sede suburbicaria di Sabina).
Questo gesto - che contribuì indubbiamente ad accelerare ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Roma. Qui riorganizzò le funzioni nella chiesa di cui era titolare e, con il permesso del papa, vi dell'Ordine basiliano in Italia e in Sicilia. Nel novembre 1446 fu tenuto nella il re con il suo rifiuto di scomunicare i duchi di Borgogna e di Bretagna ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] larvata, di Mussolini.
Dopo lo sbarco angloamericano in Sicilia, fu del re al personale fascista politicamente più qualificato: in realtà il re e titolo 1937-1938. Diario, a Bologna nel 1948. Una nuova edizione italiana, Diario 1937-1943, a cura di ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 1656 il G. fu aggregato al titolo teatino di Parma, mentre il 3 dicembre dello con il redi Francia, svela l'intenzione sabauda di trattenere a Torino… 1968, a cura di V. Viale, I-II, Torino 1970; S. Boscarino, Sicilia barocca, architettura e città ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] ogni probabilità, a chiamarlo a Roma, dove venne elevato al titolodi cardinale diacono dei SS. Cosma e Damiano (fine del , ma nel viaggio di ritorno per mare si spinse fino in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] solo ansiosa di avere presto il nuovo re e un di Eugenio Strigelli, confidente di polizia non del tutto onesto, e di alcuni falsificatori dititolidi rendita pubblica e di biglietti di banca di . della Sicilia (settembre 1860), Città di Castello 1913 ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] 1818 da re Ferdinando I. Anche altre ville e parchi reali, per le dimensioni e per la qualità delle specie raccolte, di fatto divennero luoghi di ricerca per i botanici.
Collaborò con il Gussone nell'erborizzazione del territorio siciliano e nella ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] a Milano per assistere all'incoronazione di Napoleone a re d'Italia e il 25 maggio avversò il piano di Murat volto a invadere la Sicilia per sottrarla Torino 1976, ad ind.; F. Bonazzi, Elenco dei titolidi nobiltà, Cosenza 1997 (1ª ed., Napoli 1891), ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] contrario all'idea di Badoglio di trasferire il governo in Sicilia o comunque nell' della situazione, ricevette l'ordine del redi lasciare la capitale per recarsi a Pescara italiana. Dopo essere stato titolare, come tecnico, del portafogli ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] di Berengario e schiacciato nel giugno 965 o 966), e la disfatta subita dalla potenza bizantina in Sicilia acquistando durante l'età dei deboli re italici.
Il tradizionale pactum che infatti, al titolare della Chiesa di Grado il titolodi patriarca e ...
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ammiraglio
ammiràglio s. m. [dall’arabo amīr «comandante» (v. emiro), con una terminazione non chiaramente spiegata; la voce araba, attrav. l’adattamento biz. ἀμηρᾶς si specializzò con il suo sign. di carica marinaresca in Sicilia, in epoca...
effemeride
effemèride (o efemèride) s. f. [dal lat. ephemĕris -ĭdis, gr. ἐϕημερίς -ίδος «diario», comp. di ἐπί «sopra» e ἡμέρα «giorno»]. – 1. a. Anticam., erano detti effemeridi i libri in cui si registravano gli atti del re, dapprima giorno...