Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] romano incontrò gravi difficoltà, e, dopo la distruzione diGerusalemme, cessò quasi completamente (v. ebrei: Religione).
vide confermato dalla Santa Sede il titolodire concessogli da Anacleto: l'abate di Chiaravalle vi guadagnò l'apertura dell ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] Siria, A. Cornelio Palma, di deporre il re, e di ordinare il territorio a provincia (Cass titolare però risiede a Gerusalemme. Vi sono invece, sparse qua e là nella regione, diverse missioni alimentate dal clero del patriarcato latino diGerusalemme ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] di shehir emīni e di vālī di Costantinopoli e quindi del Consiglio municipale e del Consiglio di vilāyet. Il sindaco (belediyyeh re'īsi) di Costantinopoli è ora anche vālī didi Antiochia, quello diGerusalemme; soppressi gli esarcati dititolaredi ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] di S. Gregorio di Nissa, la licenza degli alberghi era proverbiale (Ep. II). A Gerusalemmedi Prussia (1828), il Mendelssohn (1830), il visconte di Châteaubriand (1834), re Giovanni di il deposito di somme di denaro, dititolidi credito o di oggetti ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] , tenuti dall'Ufficio araldico sotto la direzione del Commissario del re, cioè nel Libro d'oro della nobiltà italiana, nel Iibro dei titolati stranieri, nel Libro araldico degli stemmi di cittadinanza e nel Libro araldico degli enti morali, non si ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] presa di Edessa, un'elegia sulla cattura diGerusalemme e, inoltre, varie lettere dogmatiche; Mechitar [Mxithar] Goš acquistò fama, più e meglio che come autore di un libro di favole, di un commento al libro di Geremia e di varî scritti di carattere ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] i patriarchi di Costantinopoli, di Antiochia e diGerusalemme, ai quali si unì in un nuovo sinodo radunato nel febbraio 1593, quello di Alessandria, riconobbe valida l'erezione del patriarcato di Mosca, ma non volle concedere al suo titolare il terzo ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] la riforma del re Giosia (621 a. C.), gli Ebrei riconobbero il solo altare del Tempio diGerusalemme come buono per tale che il celebrante volga le spalle all'altare maggiore.
Si dice titolo dell'altare il mistero o il santo a cui l'altare (eretto ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] l'imperatore d'Oriente e il redi Persia, il katholikos ricevette il diritto di esercitare sopra gli Armeni dell'Impero alle decisioni del sinodo di Sīs del 1307, il monastero di S. Giacomo diGerusalemme aveva dato il titolodi patriarca al vescovo ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] volta accogliendo Antioco VI proclamato re da Diodoto Trifone, e una titolaredi Sidonia, gettò i semi di un rinnovamento cattolico, ch'ebbe il suo centro nella città di Aleppo. L'arcivescovo didi Damasco (residenza del patriarca), diGerusalemme e di ...
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