Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] civili. L’involucro è ancora aristotelico, come voleva la cultura italiana dell’epoca. Come Paruta, Lottini richiama il reMida per dire che il denaro non è ricchezza, ed elogia la mediocrità delle ricchezze (altro concetto aristotelico). Infatti le ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] rocce, grotte, cascatelle e giochi d'acqua.
In Erodoto (viii, 138 ss.) c'è il primo accenno a un'estensione coltivata a rose: si tratta dei leggendarî g. del reMida in Macedonia, che visse nella prima metà del VII sec. a. C.; in seguito col nome di ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] basso valore: σκεύη μικροῦ τιμήματος: Plut., Sol., 20). Sapore di contrappasso dantesco hanno al riguardo il noto racconto del mitico reMida (una possibile realtà di sabbie aurifere si nasconde nella leggenda del fiume Pattolo che dopo il bagno del ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] ) che considera sileno tanto Marsia quanto colui che venne incatenato da Mida, mentre i satiri sono sempre giovani ed afferma che "quelli fra simbolo di saggezza, è raffigurato incatenato alla presenza del reMida - al quale, come è noto (Herod., viii ...
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RIMINALDI, Orazio
Franco Paliaga
RIMINALDI, Orazio. – Figlio del lucchese Francesco, di professione tintore, stabilitosi con la famiglia a Pisa verso la fine del Cinquecento, e di una Giulia di cui [...] Musée des beaux-arts), a cui si aggiungono un ReMida di collezione privata e le Quattro teste di apostoli già . 60, I, ins. 31, cc. 711-714: Vita e opera del s.re O. R. pittore celebre eccellente.
F. Baldinucci, Notizie de’ professori del disegno da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il nuovo Achille: Alessandro in Asia
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La spedizione contro la Persia parte da Pella [...] Licia, poi in Panfilia, risalendo quindi nel cuore della penisola, in Frigia, fino alla città di Gordio, antica residenza del mitico reMida. Tra l’estate e l’autunno del 334 a.C. il compito di vendicatore dei Greci d’Asia può dirsi sostanzialmente ...
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LAMBERTI, Ventura (Bonaventura)
Maria Paola Palla
Nacque a Carpi il 5 dic. 1652 da Tommaso e Chiara Agazzani, in una famiglia, discretamente agiata, che possedeva terreni nel contado della cittadina [...] di S. Ignazio il S. Francesco Saverio che battezza due re e, poco dopo, il Padre Eterno del Museo civico.
Databile "quadro grande del reMida", identificabile con la dispersa Calunnia, ch'introduce l'Innocenza al trono di Mida, descritta in una ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] flautista Olympos, forse originario della Misia, considerato suo fedele discepolo. Singolari parallelismi lo ricollegano anche con il reMida di cui le orecchie asinine e la storia della cattura del saggio sileno alla fontana indicano a sufficienza ...
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Vedi GORDION dell'anno: 1960 - 1994
GORDION (v. vol. III, p. 978 e S 1970, p. 49, s.v. Anatolia)
G. K. Sams
Nel 1950 l'Università di Pennsylvania diede inizio a un programma di scavi, durato fino al [...] offre ampie testimonianze dell'esistenza di un regno anatolico florido e potente, anche se l'oro, per cui reMida doveva divenire in seguito famoso, è scarsamente attestato. Sul colle della città una cittadella imponente e ben fortificata costituiva ...
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Vedi ANKARA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANKARA (῎Αγκυρα, Ancçra)
A. M. Mansel
L'attuale capitale della Repubblica turca, nell'altipiano centrale anatolico, presso affluenti dell'alto corso del Sangario, [...] della città si collegava col nome greco dell'ancora, e si favoleggiava perciò di un'ancora trovata sul luogo dal reMida, leggendario fondatore di Ancyra, o di ancore portate come trofei dai Galati che l'occuparono. Pausania riferisce che ai suoi ...
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mida1
mida1 s. f. [lat. scient. Midas, dal nome lat. di Mida, l’ultimo re di Frigia dell’epoca pregreca, il quale, secondo una leggenda, aveva la facoltà di mutare in oro tutto ciò che toccava]. – Nome, non più in uso, di un genere di scimmie...
gigacapitalista s. f. e m. Capitalista dalle enormi fortune economiche, che possiede un grande potere mediatico, politico e sociale. ◆ Via lo smart working da Tesla. Lo ha comunicato il gigacapitalista Elon Musk a tutti i suoi dipendenti in...