BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] francese.
Al Gozmeherzio, che gli aveva dedicato una orazione latina in morte di Rodolfo Becichemo, il B. dedicò successivamente successo: il che gli valse il conferimento, da parte del re, dell'Ordine equestre di S. Michele. A Parigi, presso ...
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GHISI, Bartolomeo
Giorgio Ravegnani
Figlio di Giorgio, di famiglia patrizia veneziana, e di Alice Dalle Carceri nacque presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il padre - signore del terzo [...] armi. Venezia respinse però la richiesta e avviò negoziati con il re di Sicilia il cui esito fu la tregua del 19 giugno 1319 Terasia, ricorrendo anche alla mediazione del patriarca latino di Costantinopoli, amministratore del vescovato di Negroponte ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] 1687-88 sono i due oratori per musica S. Dimna figlia del re d'Irlanda (Roma 1687, con dedica a Laura d'Este duchessa di 1720, nel fondo Urbinate latino, catalogato a partire dal n. 1630 (cfr. Codices Urbinates Latini, recensuit C. Stornajolo, III ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] di pace fra le fazioni guelfa e ghibellina promossa da papa Niccolò III e portata a termine dal suo legato cardinale Latino Malebranca. Nei ripresi rapporti con i vertici dell'élite guelfa si inserisce la richiesta nello stesso anno da parte del G ...
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metodologia della ricerca storica
Disciplina che è parte integrante della riflessione storiografica, ed è maturata attraverso il dialogo con le altre scienze (antiquaria, filologia, filosofia, studi [...] -artistiche) e momenti anche molto lontani della storia europea: l’apogeo della cultura greca e latina, accostato all’età di Lorenzo il Magnifico e alla Francia di re Sole (Secolo di Luigi XIV, 1751). Questa visione si contrapponeva da un lato al ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] della grande feudalità francese, con alla testa il re Filippo II Augusto, il conte di Châlons e il ; G. Pistarino, Genova e il Vicino Oriente nell'epoca del regno latino di Gerusalemme, in I Comuni italiani nel regno crociato di Gerusalemme, Genova ...
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CASELLA (Caselle), Ludovico
Tiziano Ascari
Nacque alle Caselle presso Gaiba (nel Polesine di Rovigo) nel 1406 o nel 1407 da Antonio, uno dei più stimati notai di Ferrara.
Forse era suo antenato un Pellegrino [...] la mediazione del marchese portò alla pace e all'alleanza tra il re Alfonso d'Aragona e i Veneziani, fu il C. a stendere più per le armi che per le lettere, non conosceva il latino, aveva altri gusti ed altre inclinazioni. Perciò sotto di lui emerse ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] impresa, cavalieri italiani che vi parteciparono, imperatori, papi e re del tempo.
Nel 1629 pubblicò a Padova il Symbolarum opere in italiano: Gareggiamento vicendeuole di componimenti latini, e toscani, nel felicissimo magistrato sopra ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] aveva eletto il monaco Euthymios, che con il sostegno di re Manfredi poté mantenersi in carica fino al 1266.
Per di garanzia contro i soprusi ecclesiastici e laici dell'ambiente latino e che rimasero fedeli alla causa degli Svevi anche negli ...
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I feudalesimi
Matteo Sanfilippo
La riflessione storiografica sull’essenza del feudalesimo nasce con la polemica settecentesca contro gli impedimenti da esso discesi. Nel 1776 P.-F. Boncerf, direttore [...] i franchi, la concessione di terre ai fedeli dei re avrebbe strutturato in maniera coerente elementi preesistenti, dalla servitù il feudalesimo, identificato come il vero difetto del mondo latino e germanico. Gli storici del Regno Unito ricordano come ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...