puritanesimo
Silvia Moretti
L’ala intransigente e calvinista dei protestanti inglesi
Il puritanesimo è un movimento religioso che si sviluppò all’interno della Chiesa anglicana nel corso del Cinquecento: [...] imperscrutabile e impegno umano
Il termine puritano deriva dal ;latino purus «puro», e fa riferimento al movimento religioso di che si opponevano ai cavalieri, cioè ai sostenitori del re.
I padri pellegrini
Dopo la restaurazione della monarchia ( ...
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CAPELLO, Pietro Paolo
Paolo Preto
Nacque a Gorizia (secondo il Codelli a Terzo d'Aquileia) il 1º luglio 1694 da Santo e Barbara Scagnetti. Terminate le scuole d'umanità, entrò nella Compagnia di Gesù [...] . Frutto di questa felice parentesi di studi sono gli Aphorismi de puritate,elegantia,copia latini sermonis,re poëtica,rethorica sacra et profana,historia discenda et scribenda,vera variaque eruditione comparanda (Venetiis 1730), che probabilmente ...
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BALSAMO (Balsamone), Ignazio (al secolo Ercole)
Carlo Ginzburg
Nacque a Trani (secondo il Minieri Riccio, a Specchia) nel 1543, da agiata famiglia.
Il 5 marzo 1561 fu accolto come novizio nella Compagnia [...] volesse personalmente conoscere il famoso gesuita. Alla richiesta del re di esprimere un desiderio, il B. chiese che Scrisse, oltre ad alcune operette di carattere ascetico composte in latino, francese e fiammingo, ch'egli lasciò manoscritte e non ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] col titolo Orationi ambi (sic) funebri nella morte del potentissimo Re Filippo II nostro signore. Recitate in la città di Termine, autore e due componimenti poetici in suo onore scritti in latino da Gerolamo de Franchis e Leonardo Rolandino. Pur nella ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] la esiguità delle rendite della sua Chiesa. Nel 1269 il re Carlo di Angiò ordinò che gli fosse riconosciuto il diritto delle cui atti appose il suo sigillo. Nel 1280 tradusse in latino gli antichi privilegi greci del monastero basiliano di S. Maria ...
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AIELLO (d'Aiello, de Agello, de Aggello), Antonio
Giosuè Musca
Nacque nella prima metà del sec. XV a Taranto (ma nei Diurnali del duca di Monteleone è detto "di Salerno"); era nipote di Francesco Aiello [...] Pio II, ma i due messi, dopo essersi incontrati col re Ferrante, non compirono la loro missione e tornarono in Altamura, dove IV lo nominò arcivescovo di Bari in sostituzione del cardinale Latino Orsini, che aveva rinunciato alla sede di Bari, dopo ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...