CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] e susseguenti. La prima lingua risale al periodo in cui non c'era scrittura, la seconda è quella parlata "sotto il ReLatino, e gli altri Re del Lazio, e poi sotto que' di Roma, nella quale scritte furono le leggi delle dodici Tavole...". La terza ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] 1565, compare invece sia su un rame tratto dall'Eneide - I soldati di Enea combattono contro i servi del reLatino, pendant del Cavallo di Troia - sia sul Giudizio Universale di tintorettesca memoria (Immagini dal Tintoretto..., 1982); direttamente ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] tanto entro, quanto l'arte di gramatica [cioè, la conoscenza del latino] ch'io avea e un poco di mio ingegno potea fare... E aveva difeso Cesena, dove era podestà, da un vicario di re Roberto; e che non fosse ligio alla politica papale dimostra il ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] cui visse, aveva dimostrato per chiari segni, non Ultimo quel suo latino forbito inconsueto tra i giuristi del tempo e più tardi lodato dall dicit Andreas Siculus... quod multa attribuuntur Bartolo, quae re vera non sunt, et illud accidit ex modica ...
Leggi Tutto
CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] d'Acri; il capo della spedizione, Ruggero Sanseverino, riuscì in breve tempo a far riconoscere C. come re di Gerusalemme alla maggior parte dei baroni latini e dei templari; soltanto Tiro e Beirut si mantennero fedeli ad Ugo. La più formale che reale ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] di "prevetello" o chierico; era già tanto provetto nel latino da potersi esprimere con scioltezza in prosa e in verso. cui allega in appendice un Discorso delle ragioni che ha il Re Cattolico sopra il Mondo Nuovo e altri regni d'infedeli;infine ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] 1933), pp. 208-219; Id., Note sopra un capitolo dell'averroismo latino nel sec. XIII, in Boll. filos. del Pont. Ateneo Lateranense, Paris 1926, pp. 191-227, 394-404; G. Lepore, De re politica Aegidii Romani (Colonna), Ord. Erem. s. Augustini (1243- ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] fine Kant e Robespierre, decapitando l'uno Iddio l'altro il re. Di un simile modo d'intendere il frutto del terrore e VI, p. 58). E proclamava suo ideale artistico la lirica greco-latina, che già avevano tentato di condurre ai modi italici i poeti ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tre tipi: traduzioni dal greco, commenti a testi greci e latini, trattati indipendenti o adattati dal greco. Di questi tre gruppi un passo (già sopra citato) della nota lettera indirizzata dal re Teodorico a B. e conservata da Cassiodoro (Variae, I, ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Lucano, v. T. de Marinis,La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano 1947, I, p. 102; per verbis romanae locutionis: R. Fubini,La coscienza del latino negli umanisti: "an latina lingua romanorum esset peculiare idioma", in Studi medievali, ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...