Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Arte del ricordare (versione italiana di una precedente opera latina, l’Ars reminiscendi, che sarebbe stata pubblicata solo nel ‘naturale’, «giurar non lece il falso», e il machiavellismo del re Sileno, «un’onorata fraude non è fraude» (Teatro, cit., ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] la sposa promessa di Lionello, Maria figlia del re Alfonso. E a Napoli ritornò, sempre per incarico ad Indicem. Documenti di un certo interesse in: C. Cavedoni, Tre lettere greco-latine..., in Atti e mem. delle Dep. di st. patria per le prov. moden ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] vi lesse i primi trecento versi del suo poema latino sulle eclissi, che avrebbe pubblicato a Londra venticinque in onore d'illustri personaggi: il card. G. F. Albani, il re di Sicilia, Stanislao Leszczyński (la cui Apotheosis fu edita anche in trad. ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] , dove andò in scena nell’agosto 1970 Opera (plurale del latino opus), che fissa le costanti del teatro musicale di Berio nel ’estremo quella dimensione del re-working così inerente alla creatività di Berio.
Molto diverso è Un re in ascolto, nato fra ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a Quintiliano, dedicandola ad Aniello Arcamone, ambasciatore del re di Napoli presso il papa; ma il suo Padova 1900, pp. 82-84. Il C. in vita pubblicò soltanto tre poesie latine, cioè dei faleci in testa ai commenti a Marziale e alle Selve di Stazio ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] delle sue reggenze. Il Gonzaga fu inviato a fine luglio dal re di Francia a occupare Verona e dall'imperatore a conquistare Legnago, , oltre ai classici, tutte le opere degli autori moderni in latino e volgare, specie se in edizioni di pregio, come i ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] D. Magni, Bologna 1663; ristampe del testo latino: Romae 1679; Romae 1695); Apolloni Pergaei conicorum , pp. 244 s.; G. Romano Colonna, Prima parte della congiura dei ministri del re di Spagna contro la città di Messina, Messina 1696, pp. 184 ss.; M. ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] la conversazione con i letterati, le letture di autori greci e latini, specie di Senofonte e di Plinio.
Nel 1488 G. fu marzo si sovrappose la condotta al soldo di Alfonso II d'Aragona, re di Napoli, in virtù della quale - così il 3 settembre, a ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] e tale da creare gravi problemi di coscienza al re e da sottrarre agli ordini costituzionali l'appoggio politico "è scritto in lingua morta, non già perché sia dettato in latino, ma perché quel complesso di dottrine che esso mette innanzi, non può ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] ) un'elegia piena di adulazione cortigiana per il re Alfonso d'Aragona e un carme Ad Florentinos che in Giotto, II (1903), pp. 298 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codd. latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1905 [ristampa a cura di E. Garin ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...