VESTA (Vesta)
G. Carettoni
Divinità romana del focolare domestico.
Il significato del vocabolo greco corrispondente (ἑστὶα = fuoco) e l'identità del culto indussero gli antichi a ricercare anche un rapporto [...] ambito della famiglia romana e già nel vecchio culto latino è collegata ai Penati familiari. Tuttavia ancor maggiore origine sabina di V. - il cui culto sarebbe stato introdotto dal re sabino Numa - essa è radicata nei più vetusti centri cultuali del ...
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TRIONFO (triumphus, ϑρίαμβος)
G. A. Mansuelli
La tradizione letteraria antica fa concordemente risalire la pratica e l'apparato trionfale all'Etruria; gli studî recenti hanno riconnesso il termine latino [...] ingresso solenne del Faraone su rilievi egizî, e del re su rilievi mesopotamici, sono da ricordare a questo proposito fanciulli (evidentemente i figli). Il più antico monumento d'ambiente latino che si possa riconnettere propriamente con il t. è una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] da capi e governatori locali, i cosiddetti mulūk al-tawā’if (“re delle fazioni”), o Reyes de Taifas secondo le fonti spagnole. Favorita dalla islamiche tradotte in latino, mentre a partire dal 716 si trovano iscrizioni bilingui in latino e arabo.
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] Visconti (I-IV, Milano 1827-31), per le quali ottenne dal re di Sardegna le insegne dell'Ordine Mauriziano, e il Museo Chiaromonti di S. Gregorio Magno.
Grazie alla padronanza del latino acquistò fama anche come compositore di epigrafi, campo in ...
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IPERBOREI
F. Eckstein
− Fu questo il nome assunto da un circolo fondato a Roma nell'autunno del 1823, da quattro amici animati dall'amore per l'antichità e dalla lettura degli scrittori antichi. Accanto [...] universel de l'Archéologie (con saggi in francese, italiano e latino) e di un Bulletin destinato solo alla rapida diffusione di riuscito ad assicurarle come protettore il principe ereditario e poi re di Prussia, Federico Guglielmo iv; con questi si ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] lettere e i documenti dispersi nelle biblioteche europee. Compose, in latino e in italiano, opere di grande mole e altre più eidem operi additae illustrantur. Accedunt dissertationes de re nummaria Etruscorum, de nominibus Etruscorum, et notae ...
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Vedi AMULETI dell'anno: 1958 - 1994
AMULETI
S. Donadoni
L. Rocchetti
Oggetti che in antico si portavano indosso nell'intento di preservarsi dalle malattie o dai malefici. L'amuleto si differenzia dal [...] come quelli portati dagli stessi dèi, o dai re assiri quando celebravano cerimonie religiose, onde garantirsi dal contatto erano diretti. La parola, forse di origine orientale, si trova in latino per la prima volta in Plinio (Nat. hist., xxx, 15, 47 ...
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Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (Πτολεμαΐς, Ptolemais)
G. Pesce
Centro della Cirenaica; sorto già in epoca arcaica presso una rada della costa come centro dello scalo marittimo di Barce, [...] dinastico del nome, derivatole o da uno dei primi re Tolemei o dalla principessa Tolemaide, figlia di Tolemeo I letterarie: J. P. Thrige, Res Cyrenensium (nuova ed. del testo latino: Verbania 1940). Altre notizie in J P. Thrige, Storia di Cirene ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] infatti legata alla sua ubicazione: l'amicizia di Cesare con il re Donno servì a facilitare ai Romani il transito verso la Gallia; Romano, gli abitanti erano divenuti cives di diritto latino, il re un prefetto e, di conseguenza, cavaliere romano. ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Lavinium
Giulia Rocco
Lavinium
Situata a sud di Roma, al XVII miglio dell’antica via Laurentina, sorge su un pianoro sopraelevato a circa 4 km dal mare, presso il [...] del Numicus, vi avrebbe sacrificato la scrofa con i 30 porcellini; traeva il nome da Lavinia, figlia di Latinore degli Aborigeni, andata sposa al principe troiano. La sua connotazione di civitas religiosa, con culti antichissimi legati alle origini ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...