Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] preso a cuore la riunione della chiesa greca con la latina sin dal principio del suo pontificato, seguitando così i ) di quella regione, il quale rappresentava anche Zar'a Jacob re d'Etiopia. Poi nella sessione generale del concilio, tenuta a ...
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Ornamento, come dice il vocabolo, del braccio, e precisamente dell'omero, dell'avambraccio, del polso, ma anche della caviglia (periscelide).
Etnologia. - L'uso di braccialetti è molto diffuso nei popoli [...] 30, 47; Ezechiele, XVI, 11; XXIII, 42, per la prima; II Re [Samuele], I, 10: il braccialetto di Saul portato dall'Amalecita a Davide, sinistro gli Etruschi, da cui probabilmente l'uso passò ai Latini e ai Sabini; a ciò allude il racconto liviano del ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] Si tratta d'una lettera in ebraico, che sarebbe stata mandata dal re dei Chazari Yōsēf, verso la metà del sec. X, a Ḥisdāy in molte lingue europee (anzitutto in latino, da J. Buxtorf, con la sua traduzione latina del Kūzārī, Basilea 1660). Una ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] (175-189) ed è giunta a noi integralmete solo in versione latina (che risale forse al sec. II o alla prima metà del raccolti in un millenario regno terrestre del quale Cristo stesso sarà re. La fede millenaristica d' I., in questa eco fedele di ...
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Compagno e segretario del profeta Geremia: a lui è anche attribuita la paternità di uno dei libri deuterocanonici della Bibbia.
Storia. - B. era figlio di Neria, e sembra che appartenesse a cospicua famiglia, [...] e si riscontra sia presso i Greci, sia presso i Latini il fenomeno di passi di questo libro addotti sotto il sarebbero stati restituiti ai Giudei esiliati i vasi d'argento fatti dal re Sedecia e portati da Nabuchodonosor in Babilonia; in I, 11 si ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] scientifico presso la borghesia che non leggeva più il latino: le sue enciclopedie abbracciano il mondo della natura, ancora la sua potenza politica, mentre nelle lotte contro il re di Francia comincia a crearsi una coscienza nazionale. Si fa luce ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] il padre ne avesse curato l'istruzione: conosceva bene il latino e il greco. Nella divisione del regno nell'806 acciecato, sì da morirne. Esilî e confische colpirono i complici del re. Però alla dieta di Thionville dell'821 fu concessa l'amnistia a ...
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PRETE GIANNI
Enrico Cerulli
GIANNI Leggendario monarca dell'Oriente cristiano che appare nelle tradizioni storico-geografiche del Medioevo. Il suo nome ha varie forme: in latino Presbyter Iohannes, [...] anno prima della caduta di Edessa (1144) e, discendente dei Re Magi, voleva venire a Gerusalemme, ma si fermò al passaggio aliud illi daturum simili pacto minitans; ed Alfonso il Magnanimo, re di Napoli e d'Aragona, scriveva nel 1450 al negus Zare ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] Filopatore (222-205 a. C.). Dedicò il IV libro delle Coniche al re di Pergamo, Attalo I (241-197 a. C.).
Per fissar meglio che ci sono stati conservati in versione araba, furono pubblicati in latino da Halley nel 1706. Vi sono studiati i varî casi del ...
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Città e porto della Penisola Balcanica, sul Mare Adriatico, a 41° 19′ lat. N. e 19°27′ long. E.; oggi fa parte del regno di Albania. È situata all'estremità meridionale della dorsale lunga circa 10 km., [...] rimase ai despoti dell'Epiro finché, dopo il 1257, passò al re Manfredi, che l'ebbe quale dote della moglie Elena, figlia del che a Carlo I d'Angiò cedette l'ultimo imperatore latino di Costantinopoli spodestato. Carlo II ne investì il suo settimo ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...