Celebre città della Palestina in Giudea, a 9 km. circa a sud di Gerusalemme, e a 777 m. di altezza, sulla dorsale che forma spartiacque fra il Mar di Levante e il Mar Morto ed è incisa da tutte le parti, [...] con musaici e pitture in stile bizantino. Questa grande opera, greco-latina, sostenuta a spese dell'imperatore di Costantinopoli Manuele Porfirogenito Comneno (1145-1180) e del re di Gerusalemme Amaury I (1163-1173) in un momento di reciproca ...
Leggi Tutto
A differenza dei comici professionisti del teatro (v. attori), i dilettanti sono attori che recitano per passione o diletto, senza proporsi scopi di lucro. Col nome di filodrammatici in Italia si sono [...] detto dal principe Francesco; e negli Adelfi di Terenzio (recitato in latino) figuravano figli e figlie di Ercole II. Poeta e dilettante e acquista tale credito che è onorato qualche volta dal re e dalla corte, mentre i suoi allievi sono invitati a ...
Leggi Tutto
Le fiere sono convegni abituali di venditori e compratori, d'importanza maggiore dei mercati (dai quali si distinguono per la loro maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all'ingrosso). [...] nel Medioevo col nome di landit) ebbe luogo nel 629 sotto il re Dagoberto: tale fiera, dedicata a S. Dionigi e che durava quattro una fisionomia propria particolarmente interessante. Nell'America latina comincia ora una timida attività in tal senso ...
Leggi Tutto
Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] tomba di famiglia, con inciso, in lode del maestro, un epitaffio latino.
Oltre a quest'epigrafe, il cui testo ci fu tramandato, ed , trattato composto circa il 1460 per incarico del re d'Ungheria Mattia Corvino da Antonio Averulino, detto ...
Leggi Tutto
. Così si suol designare dal più illustre di essi. Carlomagno (v.) - la dinastia che governò i Franchi dopo la scomparsa dei Merovingi, e che riuscì a rinnovare, sotto l'egemonia franca, l'Impero romano [...] Palestina. L'insieme di queste canzoni di gesta è chiamato "gesta del re" o "ciclo carolingio".
C'è bisogno di dire che, fra che ci sono state lasciate dall'antichità classica e dal Medioevo latino, tanto che si va colmando lo iato fra il mondo dei ...
Leggi Tutto
Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] Elia e dei suoi discepoli. Sulle sue alture Elia indusse il re Accab a convocare gl'Israeliti in presenza di Elia da una più tardi il Villani (1300).
Ottenuta una definitiva forma latina, gli eremiti del Carmelo si moltiplicarono in Palestina; e ...
Leggi Tutto
. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] Mon. Germ., SS., IX, lib. I, c. 11) Boleslao, re cristiano di Polonia, è contrapposto alle gentes barbarorum e, più chiaramente ancora, homo barbarus et in romana locutione perparum exercitatus, osa scrivere in latino (Mon. Germ., SS., II, p. 443) e ...
Leggi Tutto
MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] egli riuscì infatti chiaro scrittore, abile traduttore dal latino e dal greco (una traduzione dell'Andria di Terenzio devoluto a ciò un lascito Blümner di 60.000 marchi, del quale il re di Sassonia poteva disporre per un fine d'arte, M. assistito da ...
Leggi Tutto
Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] processato il giorno seguente. C. rispose appena alle domande (in re tam iusta nulla est consultatio), accolse con un Deo gratias S. Caec. Th. Cypr. opera omnia, in Corpus scriptor. ecclís. latin., III,1-3, Vienna 1868-1871, voll. 3), difettosa per i ...
Leggi Tutto
Nacque a Magonza il 14 settembre 1791, ultimogenito di un funzionario del principe palatino Federico Carlo. Fu educato ad Aschaffenburg, dove il padre si era trasferito al seguito del suo signore, compì [...] orientalisti inglesi, e qui conobbe W. v. Humboldt, allora ministro del re di Prussia. Dopo un breve soggiorno a Gottinga (1820-21), per i -Sprache, Berlino 1827), e poco più tardi un riiacimento latino di essa (Grammatica l. s., Berlino 1832), uno in ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...