SATURNO (Saturnus)
Nicola Turchi
È il dio della semente, com'è attestato dalla tradizione erudita dell'antichità latina: Saturnus a satu (Varr., De lingua lat., V, 64); a sationibus (Fest., p. 325); [...] vagante (Varr., De re rust., III, 1, 1,5) e saturnio (v.) fu detto l'antico metro indigeno latino.
In quanto dio del , salvo che nell'Africa romana, dove tuttavia il suo nome latino sostituisce quello di un Ba‛al punico concepito come signore della ...
Leggi Tutto
La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] verso Oriente. Nel 1100 la flotta giunse a Giaffa, e qui i Veneziani posero le condizioni del loro aiuto al relatino di Gerusalemme: lo avrebbero servito per due mesi e, in cambio, ai loro mercanti sarebbe stata concessa libertà di commercio ...
Leggi Tutto
e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] V 24, e V. VI 90 e più non ti rispondo, X 72 e più non parve fora, XI 27 e più dolor li assale); IV 125 e vidi 'l reLatino, variante di vidi..:, V 65 e vedi 'l grande Achille, XVII 39 e vedi la lor mena; VI 92 e poi chinò la testa, VIII 23 e poi se ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] VII, 678), secondo la tradizione greca a Telegono, figlio di Ulisse e Circe, o al nipote di questi, Prainestos, figlio del reLatino, fratello appunto di Telegono (Plut., Mar., 41; Ps.-Solin., VII). L’origine greca è inoltre recepita da Strabone che ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] una trasformazione di Costantino da imperatore bizantino, con loros gemmato, assiso su un trono di foggia semplice, a relatino (icona di Kakopetria), con corona rettangolare, scettro con terminazione gigliata e tunica rossa corta con mantello sulle ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] non appare del tutto inverosimile, posto che studî recenti hanno postulato una unità latino-sicula. Diodoro Siculo (vii, 5, 9), ritiene la Città fondata dal relatino Silvio (come colonia di Alba Longa?). Presso Virgilio (Aen., vii, 630), la città ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simultaneita del diverso, smarrimento di identita e nuovi modelli culturali: Virgilio
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Publio [...] dei morti da parte di Odisseo nell’XI libro dell’Odissea. Dopo aver sconfitto Turno, Enea sposa Lavinia, figlia del reLatino, fondando la nuova civiltà che sarà alle origini di Roma, mentre suo figlio Iulo diverrà il progenitore della gens Iulia ...
Leggi Tutto
FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] 1565, compare invece sia su un rame tratto dall'Eneide - I soldati di Enea combattono contro i servi del reLatino, pendant del Cavallo di Troia - sia sul Giudizio Universale di tintorettesca memoria (Immagini dal Tintoretto..., 1982); direttamente ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] in Terrasanta e, in caso di necessità, prestare sostegno al relatino di Gerusalemme, incontrò il favore di s. Bernardo, che scrisse una famosa lettera sui doveri di questa milizia, esaltandone le virtù guerriere e la pietà. Il santo, la cui autorità ...
Leggi Tutto
sedere
Alessandro Niccoli
Quanto alla morfologia, si registrano anche le forme seguenti (cfr. Petrocchi, Introduzione 439): al pres. indic., seggio, seggiono, seggono, seggonsi; al pres. cong. III singol. [...] nel nobile castello del Limbo, solo in due casi D. esplicitamente dice che alcuni fra loro sono seduti: in If IV 126 vidi 'l reLatino / che con Lavina sua figlia sedea, e 132 vidi 'l maestro di color che sanno / seder tra filosofica famiglia: ed è ...
Leggi Tutto
re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...