D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] , della querelle sorta intorno al restauro del palazzo di reEnzo e al diradamento di via Rizzoli a Bologna. Nel 2; R. Maggio Serra, in Cultura figurativa e architettonica negli Stati del re di Sardegna (catalogo), Torino 1980, II, nn. 825-827; III, ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] esistenziale (Possibilità di relazione, galleria L’Attico, Roma 1960; Nuove prospettive della pittura italiana, Palazzo di ReEnzo, Bologna 1962 e Alternative attuali, Castello Spagnolo, L’Aquila 1962).
Grazie a Patrick Waldberg nel 1963 iniziò ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] del contado verso Imola; nel 1386 innalza nei pressi di Faenza la "bastia di S. Procolo", costruisce nel Palazzo di ReEnzo alcuni locali per la "Camera degli Atti", cioè per l'Archivio pubblico; nel 1387 prosegue i lavori alla rocca di Cento ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] e Gimignani: rifiutata dai Bolognesi la restituzione dei castelli di San Cesario e Nonantola, i Modenesi si alleano a reEnzo e affrontano in campo i rivali. Nel campo bolognese rifulge il coraggio di Antonio Lambertazzi e della bella Minerva ...
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GIROLDO da Como (Giroldo di Iacopo da Como, Giroldo di Iacopo da Lugano)
Valerio Ascani
Si ignora la data di nascita di questo scultore e architetto di origine lombardo-ticinese attivo in Toscana a partire [...] a interpretare il probabile "vicibus" come numerale e anche in accordo con le coordinate storiche del committente, tesoriere del reEnzo, testimoniato vivente ancora nel 1262. La seconda epigrafe, del 1252, prova che G. fu architetto della pieve di S ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] ), commissionatagli dal letterato Jacopo di Matteo Bianchetti (morto nel 1390) per la camera degli Atti nel palazzo di reEnzo, costruita nel 1386.
Il dipinto, composto sul modello del noto affresco trecentesco della Ss. Annunziata di Firenze, palesa ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] Caprara a "Le Budrie" di Persiceto, in Il Carrobbio, XXIII (1997), pp. 109-122; P. Foschi, I palazzi del Podestà, di ReEnzo e del Capitano del Popolo: problemi e proposte di interpretazione, ibid., XXIV (1998), pp. 22 s., 29; D. Righini, Il palazzo ...
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CACCIOLI, Giovanni Battista
Clara Roli Guidetti
Nato a Budrio (Bologna) il 28 nov. 1623 da Antonio e Lucrezia Turchia, fu pittore. Dal Crespi si apprende che, grazie alla protezione del conte Odoardo [...] in quell'anno anziano console del Reggimento. Un'idea di tale complesso, raffigurante la Gloria di Felsina e il Trionfo di reEnzo, è possibile trarre da una miniatura delle Insignia (Arch. di Stato di Bologna, IX, ff. 47-48; cfr. Bergonzoni). Pure ...
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DOTTI, Giovanni Giacomo
Anja Buschow Oechslin
Nacque nel 1724 a Bologna dall'architetto Carlo Francesco e da Caterina Tartarini. Ancor più di suo padre rimase legato al lavoro artigianale e si impegnò [...] suo padre Carlo Francesco, il ripristino della porta cittadina in strada Maggiore, la volta nel salone del palazzo di reEnzo (1771), i restauri nella chiesa nuova (1780) e la chiesa della Beverara. Alcuni disegni conservati permettono di considerare ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Bartolomeo
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio di Ridolfo, fratello di Fieravante e zio di Aristotele, nacque nel 1390 circa a Bologna, dove svolse la sua attività di scalpellino, [...] la scala del cortile, esterna e forse coperta in legno, e la loggia a due piani di collegamento tra il palazzo di reEnzo ed il salone bentivogliesco, fornendo e stimando pietre ed altri materiali da costruzione; del 1442 è l'ultimo pagamento a saldo ...
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andreottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Giulio Andreotti; appartenente alla corrente politica da lui ispirata; relativo a Giulio Andreotti. ◆ L’idea di un «Ulivo planetario», idea che trapiantata in Italia avrebbe il solo significato di forzare...