ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] dei suoi diritti alle decime diTuringia. In particolare i monasteri di Hersfeld e di Fulda dovettero cedere e sottoscrivere un avrebbero potuto sostituire i consiglieri condannati, qualora il re avesse raccolto il destro che gli si porgeva per ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] di diritto ecclesiastico secondo la tradizione romana. Scrisse inoltre diverse lettere ai cristiani di Germania e diTuringia, in Italia si complicò presto. Il re Liutprando cercava di profittare dell'instabilità determinata dalla ribellione delle ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] di Pisa. Egli fu anche presente alle nozze di Lucia Visconti con Filippo, figlio di Baldassare, langravio diTuringia. Pochi mesi prima di papa Gregorio XII. Alessandro riconobbe redi Napoli Luigi II d'Angiò, figlio di Luigi I morto nel 1384, ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] col Regno franco (Frisia, Assia, Turingia), facendo sempre regolarmente capo al vescovo di Roma, da cui volle, a espresse al concilio di Whitby (663-664) il redi Northumbria, Oswy. Rispetto alla novità rappresentata dal ripristino di un contatto ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] più forte, l'ingiuria lanciata dal redi Gerusalemme Giovanni di Brienne, che in preda alla collera bollò dolore mal tollerato di vedere la dignità imperiale conferita al langravio diTuringia, la ribellione di Parma, la perdita di Vittoria, la ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] . Federico II cingeva la corona diredi Gerusalemme e si presentava vittorioso di fronte a un papa che s di Antonio di Padova (30 maggio 1232), Vigilio di Salisburgo (1233) ed Elisabetta diTuringia (1235): per il significato delle canonizzazioni di ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] di stornare la minaccia di una unio Regni ad Imperium. Poiché i due pretendenti (Filippo di Svevia, eletto il 6 marzo 1198 a Mühlhausen, in Turingia e alla patria potestà sul figlio Enrico, incoronato redi Sicilia, e affidare ad un uomo approvato dal ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di cooperazione delle potestà secolari nella repressione antiereticale. Ciò egli fece, per esempio, nei confronti di Filippo Augusto, redi Elisabetta diTuringia. Risultato eclatante della mobilitazione dell'Alleluia fu un'improvvisa ondata di ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] per cercare di fare eleggere il langravio diTuringia, Enrico di Raspe, che manifestò una certa titubanza ad accettare la candidatura per motivi finanziari; alla fine comunque F. riuscì a convincerlo. Benché alla elezione del nuovo redi Germania (22 ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] i principi elettori a designare un nuovo re dei Romani e, quindi, un nuovo imperatore. Il 22 maggio 1246 fu infatti eletto dai soli elettori ecclesiastici Enrico Raspe, langravio diTuringia, già alleato di Federico II. Lo chiamarono per beffa rex ...
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