Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] dinastia angioina riconosceva sul Regno diSicilia l’alta sovranità della Santa di Roma del 1527.
In seguito il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re ...
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Religione
Nella curia romana, il p. apostolico è ogni membro del collegio dei 7 ‘primi notari’, che hanno l’incarico di registrare tutti gli atti emanati dalla curia stessa in nome del papa.
Storia
Funzionario [...] che nei temi era alle dipendenze dello stratego. Nel Regno diSicilia, sotto i Normanni, gli Svevi e gli Angioini, fu il capo dei notai del re, uno dei 7 grandi ufficiali del regno e membro di diritto del Consiglio della corona. Dal 1295 la carica ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] papale: garantì obbedienza totale e vassallaggio, firmò la rinuncia al titolo dire o d'imperatore dei Romani, della Germania, e si impegnò a fare di tutto per impedire l'unione del Regno diSicilia con l'Impero (Cadier, n. 163 pp. 52-55). La ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] che al loro re fosse riconosciuta un'autorità di livello superiore a quello dire o di patrizio. Si osservava di pirati saraceni nelle isole intorno alla Sicilia e nel golfo di Napoli e sulla pace che successivamente il patrizio bizantino diSicilia ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] cardinale Cesare d'Estrées) avrebbe riassunto la "protezione del redi Portogallo" con conseguente vantaggio retributivo.
Nel concistoro del l'abolizione della Legazia diSicilia, perché l'imperatore - incurante della bolla di soppressione del 1714 - ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] questione del trono di Francia. Alla morte di Enrico III, il successore designato era l'ugonotto Enrico di Borbone, redi Navarra scomunicato da Sicilia; dall'isola non giunse nulla, ma nel febbraio il sovrano fece pervenire rifornimenti dal Regno di ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] di nuovi equilibri dopo la morte di Ruggero I diSicilia (1101) e debolmente controllabile dall’isola per opera del consiglio di era riuscito a cambiare la situazione: era evidente che il redi Germania era rimasto solo contro Roma, come era stato suo ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] svolta decisiva al movimento riformatore-conciliarista. Nel 1511 il redi Francia Luigi XII, in guerra contro Giulio II, ordinò al figlio Ferdinando di adottare uguale provvedimento per i Regni di Napoli e diSicilia. Analoga richiesta fu avanzata ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] possedimenti vicini a Roma era così scarso che senza il grano diSicilia si rischiava una tremenda carestia. Tutto il grano che arrivava a a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di Brunilde, redi Austrasia, Burgundia e ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] e a Venezia, nonché presso il redi Polonia Stefano Báthory, anche in questo diSicilia e noto con il nome di Legazia Apostolica o Monarchia Sicula.
Di fatto l'intransigenza dimostrata dagli inviati a Roma di Filippo II, A. de Borja, marchese di ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...