Figlio (n. forse Brignoles, Provenza, 1274 - m. ivi 1297) di Carlo II d'Angiò rediSicilia, rinunciò al trono in favore del fratello ed entrò nell'ordine dei minori. Designato alla cattedra arcivescovile [...] di Lione da Celestino V (1294), fu fatto vescovo di Tolosa da Bonifacio VIII (1296). Fu santificato nel 1317. Festa, 19 agosto. ...
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Paolo Scolari, romano (m. ca. 28 marzo 1191); cardinale e vescovo di Palestrina, eletto a Pisa il 19 dic. 1187, successe a Gregorio VIII. Pacificatosi con i Romani, ribelli dal 1143, riportò la Curia pontificale [...] III. Promosse la 3a crociata; staccò la Chiesa scozzese dalla primazia inglese (1188) e, per impedire la riunione della corona imperiale con quella diSicilia nella persona di Enrico, favorì l'elezione di Tancredi, conte di Lecce, a rediSicilia. ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] ), acconsentì a incoronare Ottone, eletto redi Germania. L'anno dopo però proclamava i diritti del piccolo Federico figlio di Enrico VI, in quel momento legato a lui: riconquistò perciò il regno diSicilia conteso dai feudatarî tedeschi. Anche nell ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] cristiani. Federico II cingeva la corona diredi Gerusalemme e si presentava vittorioso di fronte a un papa che s'era G. IX insisteva sulle vessazioni imposte al clero del Regno diSicilia e sulle accuse contro l'imperatore, che riferivano dell' ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] propria sovranità. Questo fatto, unito al timore con cui i Romani consideravano l'accordo ormai raggiunto tra il papa e il rediSicilia, scatenò la rivolta, che deflagrò tra luglio e settembre 1143.
I. II morì a Roma il 24 settembre, mentre la città ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] imperiali sull’Italia centro-settentrionale), e contrario invece a un avvicinamento del papa al rediSicilia Guglielmo. Fu probabilmente in segno di apprezzamento per la sua attività diplomatica con l’imperatore che Adriano IV nel 1158 nominò ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] dal suo predecessore, sarà seguita anche dagli arcivescovi che occuparono la cattedra barese immediatamente dopo di lui, fu tra i familiari del rediSicilia, circostanza che, se gli valse ad ottenere da Federico non pochi privilegi, lo pose altresì ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Federico "signore" dell'isola (11 dic. 1295); poi, il 15 genn. 1296, un altro parlamento, a Catania, lo acclamava "rediSicilia", col nome di Federico III. Naturalmente il pontefice dichiarava nulla questa iniziativa e abusivo il titolo regio ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Il papa non tardò a prendere i primi provvedimenti: tra marzo e aprile del 1317 chiese al rediSicilia Federico III d'Aragona e ai prelati diSiciliadi consegnare i frati ai superiori del loro Ordine e ordinò che le due roccaforti degli spirituali ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] su tutta la penisola anche attraverso la promessa dell'alleanza matrimoniale fra Ludovico, figlio di Bernabò, e Maria, figlia di Federico III d'Aragona rediSicilia. In modo altrettanto incerto e poco chiaro si mosse la stessa città pontificia ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...