VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
Ottaviano, eletto pontefice in opposizione ad Alessandro III alla morte di Adriano IV, avvenuta il 1° settembre 1159, apparteneva ai signori di Monticelli, che da [...] Impero e fautori - su una linea già tracciata da Adriano IV - di un'alleanza con il rediSicilia. Questi cardinali si sarebbero sottratti all'impegno formulato da tutti gli elettori di procedere all'unanimità e si sarebbero accordati per indicare un ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] , entrava nella sua fase più delicata e risolutiva, contrapponendo frontalmente l'imperatore Carlo VI - nella sua qualità dirediSicilia - e il papa Benedetto XIII.
Nei colloqui diplomatici, le due parti erano rappresentate, rispettivamente, per la ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] al suo arrivo a Roma. E nel gennaio 1266 egli fu uno dei cardinali incaricati dell'incoronazione del conte a rediSicilia: aveva svolto lo stesso compito incoronando Clemente IV. L'A., rimasto in questo periodo con Carlo, svolse una parte importante ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] de Haya, abate coltissimo e in stretto legame con la corte di Roberto d'Angiò rediSicilia, vennero copiati e splendidamente miniati i due volumi dello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais (Bibl. dell'abbazia, 25; 26) e il Rationale divinorum ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] eroi, in questo caso rappresentati da figure positive di sovrani (Gelone e Timoleonte, Ruggero rediSicilia e Carlo V), rispettosi dell'ordine e restauratori di valori etici e religiosi. Entro coordinate moralistiche, che vanno da una considerazione ...
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DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] i rediSicilia concessero alle sedi vescovili e alle fondazioni monastiche locali, sia latine che greche, possedimenti immobiliari e diritti fiscali che furono loro riconfermati, salvo alcune eccezioni, anche in epoca sveva e angioina. In questo ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] fazione avversa ad Innocenzo II si era infatti indebolita, e degli antichi sostenitori dell'antipapa non rimaneva che il rediSicilia. Si volle tuttavia dare corso a una nuova elezione, affinché la resa non avvenisse in maniera incondizionata e si ...
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Dolcino, fra
Religioso (n. seconda metà del 13° sec.-m. 1307). Nato probabilmente a Novara o nelle vicinanze, laico, istruito, forse figlio di un prete, dal 1300 predicò in varie città dell’Italia settentrionale [...] , il papa (Bonifacio VIII) e i suoi rappresentanti, cardinali e chierici secolari e regolari, sarebbero stati deposti dal rediSicilia Federico III d’Aragona, inaugurando un nuovo avvento dello Spirito Santo analogo a quello del tempo degli apostoli ...
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Istituto sorto storicamente dal privilegio, basato su una bolla di Urbano II del 1098, per cui i rediSicilia si ritennero legati nati del pontefice e pretesero con ciò che tutta la materia ecclesiastica [...] dell’isola fosse di loro competenza esclusiva. I re aragonesi e gli Spagnoli giunsero a sostenere che nessun atto della Santa del giudice della monarchia sicula, abolì ogni diritto di appellarsi a Roma contro le decisioni dei tribunali ecclesiastici ...
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Girolamo Masci (Lisciano inizî sec. 13º - Roma 1292); francescano, successore di s. Bonaventura nel generalato (1274), cardinale (1278), era estraneo alla politica allorché venne eletto papa (1288). Riusciti [...] . Sospettoso degli Asburgo, favorì gli Angiò, sia con la incoronazione di Carlo II a rediSicilia (1289) anche dopo la rivolta del Vespro, sia nominando re d'Ungheria, alla morte di Ladislao, Carlo Martello, figlio dell'Angioino, anziché Alberto ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...