Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] S. Cristoforo, la Nuova Scozia (Acadia) e rinunciò al possesso di Terranova. All’Austria furono ceduti i Paesi Bassi spagnoli, al redi Prussia la Gheldria orientale e al duca di Savoia la Sicilia con la dignità regale. La Francia s’impegnò anche a ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] nome del suo mitico condottiero Čech, deriva la denominazione ceca). Il re Samo si sottrasse alla soggezione avara e nel 623 ca. riunì con l’Impero mediante la Bolla d’Oro diSicilia, concessa da Federico II di Svevia (1212). Una volta consolidato lo ...
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(gr. Πελοπόννησος) Penisola della Grecia meridionale (21.379 km2), tra i mari Ionio ed Egeo.
Caratteri fisici
L’Istmo di Corinto (largo 6,3 km, tagliato nel 1893) collegava il P. alla Grecia centrale, [...] Poi la guerra ristagnò in Grecia mentre Atene si impegnava nella disastrosa spedizione diSicilia (415-413) in cui perse tutta la flotta nel porto di Siracusa e migliaia di uomini durante la ritirata. L’ultima fase della guerra, detta deceleica (413 ...
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Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] 613 da Etelfredo redi Northumbria mentre la parte N costituì il regno di Egfrido. Il di papa Innocenzo IV del trono diSicilia nel 1255, ma fallì le spedizioni contro Manfredi (1258). Dopo la vittoria di Enrico III contro i baroni, ebbe le contee di ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] fu ricostruita da Ruggero I nella seconda metà dell’11° secolo. Fiorente sotto gli Svevi e gli Aragonesi, nonostante i saccheggi di Roberto redi Napoli nel 1326 e nel 1341. Durante la spedizione dei Mille, il 20 luglio 1860 M. fu presa dai volontari ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale diSicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di Navarra, governatore generale dei Paesi Bassi (1571-73), fu membro del Consiglio di Stato di Filippo II. Ultimo duca di M. fu Luis Francisco de la Cerda ...
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Comune della prov. di Palermo (110,3 km2 con 31.698 ab. nel 2008, detti Partinicesi o Partinicoti). Il centro è situato a 175 m s.l.m., all’interno del Golfo di Castellammare, ai piedi del Monte Cesarò. [...] vini.
Fu fondata per concessione del re Federico II d’Aragona dai monaci di S. Maria di Altofonte, ai primi del 14° secolo. Verso la fine del secolo successivo, P. entrò a far parte di una commenda che i sovrani diSicilia conferirono in feudo a vari ...
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MESSINA (XXIII, p. 1)
Ludovico PERRONI GRANDE
Il movimento commerciale del porto - escluso il periodo 1887-1889, in cui si sono raggiunte cifre fino a 938.000 tonnellate - si è mantenuto costante con [...] , S. Lucia del Mela, Castroreale, Novara diSicilia esistono vasti giacimenti di minerali varî: ferro, antimonio, rame, piombo, schisti bituminosi, ligniti. Sui monti di Fiumedinisi e di S. Lucia sono sorti impianti di energia elettrica per creare le ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] di Lorena nel granducato di Toscana. Il regno di Napoli e Sicilia venne riconosciuto a Carlo di Borbone e il ducato di Parma e Piacenza all'imperatore (art. VII), mentre il redi aveva un grande ascendente sul redi Prussia, Federico Guglielmo III, ...
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Divenuta, il 9 gennaio 1939, parte integrante del territorio italiano, fu travolta dallo scoppio della seconda Guerra mondiale, quando appena cominciavano a farsi sentire i benefici della colonizzazione [...] Sicilia; aveva otto colonne di m. 8, 94 di alt. sui lati minori e 17 sui lati lunghi; l'ordine era, come di - Cirenaica; vol. I e II; G. Oliverio, La stele di Tolomeo Neóteros redi Cirene, Bergamo 1932; id., I conti dei demiurgi, ivi 1933; ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...