PELLERANO, Bartolomeo
A. De Floriani
(o Bartolomeo da Camogli)
Pittore originario di Camogli, presso Genova, attivo nel capoluogo ligure dal 1339 e morto entro il 1348.P. era figlio, probabilmente, [...] il pittore Giovanni Re da Rapallo gli successe nell'affitto di una casa posta sulla piazza del Comune di Genova (Alizeri, 1870, pp. 401-403).Unica opera nota di P. è la Madonna dell'Umiltà a Palermo (Gall. Regionale della Sicilia), già nel chiostro ...
Leggi Tutto
FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] dire, profeti e anime purganti, della sacrestia della chiesa di S. Matteo.
Un elemento a favore di 118; A. Giuliana Alaimo, Architetti regi in Sicilia e la loro sconosciuta opera nella parrocchia di S. Antonio Abate diPalermo, Palermo 1955, ...
Leggi Tutto
Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] a. C. (v. sicilia); a questo insediamento sono stati riconosciuti fondi di capanne circolari, strati di rifiuto e tombe distrutte. per l'incoraggiamento del re Agatocle di Siracusa (cfr. Diod., XIX, 6, 2-3), ed il lungo regno di Gerone II (275-216 ...
Leggi Tutto
HADRA, Ceramica di
A. Di Vita
Dalla necropoli omonima che si estendeva ad O dell'antica Alessandria, prende il nome una produzione ceramica indigena fortemente caratteristica.
La forma costantemente [...] vi compare anche il mese, il giorno e l'anno di regno del re (non nominato) sotto il quale era avvenuta la morte o produzioni similari dell'Italia meridionale e della Sicilia) queste hydrìai-urne si legano ben di più che non alla classe precedente. ...
Leggi Tutto
FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] del F. ha comunque il merito di gettare le basi di una scuola di stuccatori che, via via raffinandosi, raggiungerà la perfezione nell'arte di Giacomo Serpotta.
Fonti e Bibl.: G. Di Marzo, Delle belle arti in Sicilia dai Normanni alla fine del sec ...
Leggi Tutto
COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] re Umberto I a uno dei santuari di Gerusalemme.
Fra i tanti busti marmorei del C., si ricordano a Palermo quelli di Domenico Peranni, sindaco di Palermo, e di Pietro Lanza, principe di P. S. Lanza di Trabia, La scultura in Sicilia nei secoli XVII, ...
Leggi Tutto
FIRRIOLO (Ferriolo, Ferraiolo)
Gaetano Bongiovanni
Famiglia di stuccatori palermitani d'ornato e di figure, operanti tra la metà del Settecento e i primi decenni del sec. XIX. La loro attività si pone [...] dei Tre Re, con il suocero, il cognato Giovan Maria Serpotta e Giacomo Guastella, specializzato nello stucco "di liscio", Giacomo Serpotta, in Sicilia Mondo, 1956, nn. 5-6, pp. 6, 8; G. Bellafiore, La civiltà artistica della Sicilia, Firenze 1963, ...
Leggi Tutto
DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] Giuseppe de Caro presentò supplica al re [Carlo di Borbone] dicendo aver egli 32 anni di età, ed esser figlio del defunto napoletani, a cura di O. Morisani, Napoli 1941, p. 190; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli e in Sicilia, Napoli 1859, ...
Leggi Tutto
IDOLO
E. Homann Wedeking
(ειᾓδωλον). − La parola èidola viene usata per la prima volta nella versione greca del Vecchio Testamento (cosiddetta dei Settanta, II Re, xvii, 12), nel suo significato attuale [...] appare verosimile. L'ultimo stadio della plastica degli "idoli" viene rappresentato da tre statuette in legno, trovate a Palma di Montechiaro (Sicilia), e che, secondo il loro stile, si possono datare intorno al 600 a. C. (v. xoanon). Il luogo del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] il re e il conseguente avvio dei lavori di traduzione, riemerge con forza quell'attenzione al vero di 65; Id., Lineamenti di storia della miniatura in Sicilia, Firenze 1968, pp. 62 s.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...