GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] del 1852 (Mazzamuto, 1989, p. 108).
Nel 1853 il luogotenente del re in Sicilia affidò al G. la realizzazione del nuovo ospizio di beneficenza di Palermo, da costruirsi nel piano di S. Oliva, fuori porta Maqueda. L'edificio si sviluppava su pianta ...
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GIARRIZZO, Carmelo
Maria Viveros
, Figlio di Francesco e di Angela Ognibene, nacque a Piazza Armerina il 24 giugno 1850.
Come si ricava dagli scritti (alcuni dei quali di suo pugno) presenti nella [...] del re Vittorio Emanuele II, già nel municipio di Piazza Armerina e oggi nella sala di lettura della di Garibaldi per il teatro Garibaldi di Palermo. Nel 1915 partecipò alla Mostra del ventaglio patriottico, patrocinata dal Giornale diSicilia ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] 'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1877, p. 42; id., Genealogia di Carlo II d'Angiò Redi Napoli, di corte nella Napoli angioina, Firenze 1986, pp. 325 n. 61, 424 n. 83; F. Negri Arnoldi, Materiali per lo studio della scultura trecentesca in Sicilia ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] , un fanatico cataro di nome Berengario; s. Alberto diSicilia redasse le regole dell di anacoreti, in ricordo dell'originaria vocazione eremitica dell'Ordine. Sul fregio che sormonta il trono mariano si trovano due clipei con i profili dei re ...
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PIERONI, Alessandro
Nadia Bastogi
Emanuela Ferretti
– Nacque il 18 aprile 1550 a Impruneta (Firenze), secondo quanto emerso da recenti ricerche; benché la sua nascita sia ignorata dalle fonti, è citato [...] diRe Ramiro, Santi, e Storie di san Giacomo; ciclo, tuttavia, recentemente ricondotto all’intervento di più artisti sotto la guida di Ferrante Gonzaga vicerè diSicilia, e desiderando per fortificare i luoghi di quel regno d’avere appresso di sé un ...
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Vedi LACONICI, Vasi dell'anno: 1961 - 1995
LACONICI, Vasi
P. Pelagatti
Classe di vasi greci arcaici che furono considerati per lungo tempo come prodotti di fabbriche di Cirene, poiché cirenaici erano [...] II, redi Cirene - che assiste alla pesatura del silfio su una nave di un porto africano, forse quello di Cirene: Cuma, Pompei, Sorrento), dalla Calabria (Locri), dalla Sicilia (Siracusa, Selinunte, Catania). Francia: Marsiglia.
Principali collezioni ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] in base al fatto che il nome "Cecilia" rimanda a Sicilia, viene celebrata come colei che ha portato a maturazione il seme investito del titolo dell'Ermellino nel 1488 da Ferrante di Aragona, redi Napoli, e che il Bellincioni nel sonetto CXXVII delle ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] , oltre che trasmettere, ogni sorta di influssi.I contatti dei redi N. con il resto dell'Europa medievale (continentale e insulare) e gli interessi dei loro sudditi si estendevano dall'Inghilterra alla Sicilia e sono attestati particolarmente per la ...
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FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] chiesa dei Tre Re, facendo realizzare il nuovo cappellone. Nel 1752 fu incaricato di redigere le relazioni 1989, pp. 81 s.; M. C. Di Natale, Gli argenti in Sicilia tra rito e decoro, in Ori e argenti diSicilia (catal., Trapani), Milano 1989, p. 158; ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] dal re Vittorio Emanuele II, rimane testimonianza in un disegno del 21 novembre in cui il L. ritrasse Garibaldi ferito (collezione dell'assessorato delle Finanze della Regione Sicilia, in deposito presso il Museo civico di Castello Ursino di Catania ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...