TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che Federico II possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] candelabri, ecc.
Infine si ha notizia di una corona appartenente all'eredità di Federico II che re Enrico III d'Inghilterra desiderava acquistare per suo figlio Edmondo ‒ in quanto pretendente al trono del Regno diSicilia ‒ e che era giunta in ...
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ULISSE (᾿Οδυσσεύς, Ulixes)
E. Paribeni
In U., non diversamente da quanto è stato osservato per Penelope, si possono rilevare tracce di un'antichissima divinità marina del Peloponneso, originaria probabilmente [...] il re d'Itaca, figlio di Laerte, oppure secondo una versione più tortuosa, dell'astutissimo Sisifo e didi Palermo e su una serie di gemme che scendono già in piena età classica. Si tratterebbe di una avventura dell'eroe nello stretto diSicilia ...
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BECKET, Tommaso, Santo
U. Nilgen
Arcivescovo di Canterbury nato il 21 dicembre 1118 o 1120 a Londra da famiglia borghese normanna. Compiuti gli studi a Parigi, Tommaso B., dopo aver prestato servizio [...] II, sostenuti con grande energia dal papa e dal re Luigi VII di Francia, portarono nel luglio 1170 a un precario successo autorità laica. Nel 1177 Guglielmo II diSicilia aveva sposato Giovanna d'Inghilterra, figlia di Enrico II, che, analogamente a ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] come teste e zampe leonine, mentre, dopo la sua incoronazione a re d'Inghilterra, Aroldo riceve l'offerta della spada, seduto su un superstiti del regno normanno diSicilia. Nella sistemazione raggiunta nel corso del regno di Guglielmo I (1154-1166 ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] . a. C., gli Israeliti non usavano la c.; questa si diffuse presso di essi solo alcuni secoli più tardi, al tempo del redi Giuda Ozia (783-742 a. C.): precedentemente la c. era riservata ai re e ai grandi dignitari, più come ornamento che come mezzo ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] re ostrogoti con riferimento al ripostiglio di Castro diSicilia. Ripostiglio di Monte Cassino, in Atti e mem. dell'Ist. ital. di numismatica, V[1925], pp. 88-101), diventava occasione a trattare questioni di più vasta portata di storia politica e di ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di palazzo Mancini-Salviati sul Corso (poi sede dell'Accademia di Francia e ora del Banco diSicilia), catafalco, e decorato la chiesa di S. Stanislao. dei Polacchi, per le, esequie di Giovanni III Sobieski redi Polonia (Fagiolo dell'Arco- ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] di A. ebbe ad Efeso ed in tutta l'Asia Minore, fin dai tempi più antichi dei redidi Agrigento: Élte céram., ii, 58; tazza di Brygos con A. e Apollo: Wiener Vorlegebl., viii, 1891, 3; metopa di Selinunte: B. Pace, Sicilia Antica, II, p. 38; statua di ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] è una Gloria di angeli; L'immagine edessena mostrata al re Abgaro malato sulla ss.; L. Saggi, S. Angelo diSicilia. Studio sulla vita, devozione, folklore, Roma 1962, p. 319 tav. X, 1; G. Di Domenico Cortese, Profilo di L. G., in Commentari, XIV ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] di prospettiva Napoli» come dono a re Ferrante (Del Treppo, 1994): una perduta tarsia lignea (Sricchia Santoro, 2000) di , La Galleria nazionale diSicilia, Roma 1962, pp. 37 s.; F. Zeri, Un S. Michele Arcangelo di Riccardo Quartararo, in Paragone ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...