MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] .) di Federico II nel 1231, nonché di varie m. auree di imitazione araba, emesse in Spagna e nel regno diSicilia. i tipi e il nome di Enrico II. La leggenda poteva contenere un riferimento al tipo, come il nome del re o di un santo o un'invocazione ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] fu uno dei re più colti dell'epoca, tanto da essere chiamato 'lo studioso' dai suoi contemporanei. Egli garantì il passaggio dei primi crociati attraverso il paese (1096-1101), sposò la figlia di Ruggero I diSicilia, cercò di limitare il sistema ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] fu costruita nel 1357 come oratorio privato del tesoriere del redi Castiglia Pietro I il Crudele, Samuele Levi Abulafia; nel di stabilità e floridità soprattutto nel Meridione, in Sicilia e in Sardegna. Da queste terre, però, con l'esclusione di ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] 'Italia meridionale per le sepolture dei vescovi e di molti duchi e principi longobardi e continuata in seguito dai re normanni diSicilia. Nel caso del monumento in questione, si tratta di un mausoleo-reliquiario di marmo, che fonde in sé i diversi ...
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OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] ).Nel tardo sec. 9° O. era parte del tema diSicilia, poi di quello di Longobardia; dalla seconda metà del secolo seguente entrò a far de proeliis, e gli scritti legati alla leggenda dire Artù. Le raffigurazioni sono arricchite da varie scritte ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] dei dipinti del F. donati dal re Francesco I ai vari sovrani d'Europa.
Come attestano i documenti, nel 1819 il F. fu chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il duca in Sicilia. Al ritorno gli fu assegnato ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] 47], pp. 239 s.); G. MuléMascari, Uomini e cose diSicilia, Palermo 1953, pp. 14, 78 (ill.); S. Bottari, La culturafigurativa in Sicilia, Palermo 1954, p. 93; G. Giacomazzi, Il palazzo che fu del re, Palermo 1959, pp. 154 (ill.), 156; E. Lavagnino, L ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] ricco e con diverse varietà regionali. Un caso a parte è rappresentato dal regno di Federico di Svevia, imperatore tedesco, redi Puglia e diSicilia, che preferisce il Mezzogiorno alla Germania. Intorno alla sua straordinaria personalità fiorisce un ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] per inizio di congelamento ai piedi, fece in tempo a partecipare l'anno successivo alla spedizione dei Mille in Sicilia.
Al rientro paggio geloso, Ussari di Piacenza, Episodio della battaglia di Bezzecca; nel 1868 Francesco I redi Francia e la ...
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BALEARI, Isole
M. Durliat
(catalano Illes Balears)
Arcipelago situato nel Mediterraneo occidentale, in corrispondenza della costa catalana e del golfo di Valencia, comprendente le isole di Maiorca, [...] i Catalani proseguirono la loro espansione nel Mediterraneo: la Sicilia venne conquistata nel 1282 e la Sardegna nel 1325. A modello prestigioso proposto dalla corte del redi Francia (del quale il sovrano di Maiorca era vassallo per Montpellier) che ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...