DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] esattezza quale parte abbia avuto D. (che rappresentava il re insieme con il conte Riccardo di Aiello, figlio del cancelliere Matteo di Salerno) nelle difficili trattative. Il resiciliano si trovava in una situazione politica che non gli consentiva ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] di Cambridge, testo greco, a cura di G. Cozza-Luzi; testo arabo, a cura di B. Lagumina, in Documenti per servire alla storia diSicilia iscrizione araba di Ruggero II (Iscrizione araba del re Ruggero scoperta nella R. Cappella palatina di Palermo, ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] , ad esempio, egli si paragona all'"araldo del gran re", oppure assimila se stesso e gli altri frati minori ai si sarebbero svolte in Italia, dalla Lombardia alla Sicilia.
Con il coinvolgimento di F., dunque, era in atto un processo istituzionale ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] sotto Odoacre, governò la Sicilia da consolare nel 489 e come tale passò dalla parte di Teodorico con la sua provincia pp. 378-419; G. Mercati, Marci Tullii Ciceronis De Re Publica libri e codice rescripto Vaticano latino 5757 Phototypice expressi, ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] 137-138; S. Caponetto, Origini e caratteri della Riforma in Sicilia, in Rinascimento, VII(1956), pp. 292, 317, 321, Giannetti da Fano eretico del sec. XVI al servizio dei re d'Inghilterra, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XIII (1959), pp. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] erano, comunque, altri motivi di dissapore come i diritti esercitati in Sicilia dal sovrano in campo ecclesiastico eventuale, temporanea presenza del re avrebbe consentito di realizzare, nell’idea di Pio V vi era anche la stipula di una lega con la ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] a occuparsi dei problemi dell'Ordine basiliano in Italia e in Sicilia. Nel novembre 1446 fu tenuto nella chiesa dei SS. problemi più importanti. Contrariò il re con il suo rifiuto di scomunicare i duchi di Borgogna e di Bretagna e fu anche obbligato ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] sposarvi il giovane re. E C. XII conferì questi riconoscimenti - con l'invio nel maggio 1738 di una bolla d'investitura - e assicurò siffatti onori, non ricevendone in realtà nulla in cambio: la politica ecclesiastica delle Due Sicilie seguitò sui ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] lotta in atto fra il re cristianissimo e Carlo V per quest'ultimo, di cui tesse gli elogi, anche , 130, 133, 176; C. Lupo, Lafortuna del "Cortegiano" di B. Castiglione inSicilia, in Arch. stor. per la Sicilia orient., s. 2, II(1926), pp. 123-29, 133 ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] cattolici avrebbe dichiarato di considerare il re come autorità data da Dio non dal popolo, di voler impedire efficacemente Pio IX, Questione romana, Regicidio, Rivoluzione, Roma, Sicilia, Sovranità temporale, Toscana (tutte relative alla questione ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
trinacria
trinàcria s. f. [da Trinacria, l’antico nome greco della Sicilia (v. trinacrio)]. – Doppia oncia d’oro di Ferdinando I di Borbone (III come re di Sicilia) coniata nel 1814, che prese il nome dalla figurazione simbolica dell’isola,...